Sono stati due giorni di maltempo in Veneto, un clima freddo, con pioggia e grandine, che per certi versi hanno simulato l’arrivo dell’inverno. E invece no, a Verona le strade sono state imbiancate dalla grandine “di Giugno”, che ha causato non pochi disagi ai trasporti e molti danni all’agricoltura.
Maltempo Veneto: grandine “di Giugno” a Verona [VIDEO]
“Sono giorni di grande lavoro per le squadre di Acque Veronesi, Amia, Protezione civile e Vigili del fuoco – speiga Federico Sboarina, il sindaco di Verona –, che stanno intervenendo nelle zone della città colpite dai recenti nubifragi. Proseguono puntuali anche le verifiche su Porta Borsari, per capire come intervenire in modo efficace prima dell’autunno, quando inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo sfioratore che andrà ad alleggerire il sistema fognario della zona. A Veronetta l’ampio e complesso intervento di messa in sicurezza idraulica dell’area non è ancora ultimato da Acque Veronesi e perciò non è possibile verificarne la piena efficienza, cosa che invece è stata dimostrata a Santo Stefano. Alla società ho chiesto le valutazioni da acquisire dalla ditta che ha effettuato i lavori in via Ponte Pignolo, inoltre Acque Veronesi sta valutando se servono interventi aggiuntivi rispetto a quelli previsti”.
“Purtroppo, temo che dovremo abituarci a fenomeni meteorologici straordinari come quelli visti negli ultimi anni, per questo sono importanti gli ingenti lavori sulla rete fognaria cittadina che è obsoleta e che non ha mai avuto interventi così grossi“, ha sottolineato.