Spiagge affollate e treni zeppi: i passeggeri hanno dovuto occupare tutti i posti, altro che distanziamento sociale

"Occupate tutti i posti, anche quelli con il bollino rosso". E' questa la raccomandazione urlata a gran voce oggi da un controllore di Trenitalia
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Dopo un lock-down a prova di sanità mentale, andare in vacanza, magari al mare, è la massima aspirazione di una gran parte di italiani. E’ così che oggi, dalla Sicilia alla Liguria, le spiagge del nostro Paese sono state invase da turisti e bagnanti. Il problema, però, non è tanto l’invasione delle spiagge, quanto il viaggio per arrivare nelle località marittime. “Occupate tutti i posti, anche quelli con il bollino rosso“. E’ questa la raccomandazione urlata a gran voce da un controllore di Trenitalia che oggi, combattendo contro l’afa, ha cercato di far fronte al flusso di decine di passeggeri che vorrebbero salire, avendo acquistato regolare biglietto, a ogni fermata del ‘treno del mare’, ovvero l’interregionale che ogni domenica sera viaggia da La Spezia a Milano costeggiando la riviera di Levante. Qui oggi si è dovuta violare la regola del distanziamento sociale e i passeggeri hanno dovuto occupare tutti i posti. Alla fermata di Camogli il treno era già pieno zeppo e tanta gente ha dovuto scegliere di restare a terra: non c’era spazio. Il ritardo, ovviamente, è andato di pari passo con il numero di passeggeri che salivano a bordo.

Un portavoce di Trenitalia precisa “che non c’e’ stata nessuna violazione alla regola del distanziamento” sui treni in Liguria, dove da “venerdi’ sera e’ stata emessa un’ordinanza che lo toglie su tutti i mezzi pubblici compreso il treno”. E’ per questa ragione, prosegue il portavoce, “che il capotreno avvisa che si possono occupare tutti i posti“, in quanto “non c’e’ stato il tempo materiale per togliere tutti i ‘Marker’ da tutti i treni“.

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