Mentre le autorità della Catalogna esortano i cittadini di 3 città a restare in casa, nel nord della Spagna veniva organizzata una follia in tempi di coronavirus. A Pamplona, infatti, alcuni ragazzi hanno tentato di organizzare una partita di calcio tra sani e infetti. La gara era programmata per lunedì prossimo nel quartiere Mendillori di Pamplona. Gli organizzatori hanno pubblicizzato l’evento sui social, e sono stati bloccati e denunciati dalle autorità. Secondo quanto riportato dal quotidiano As, ad avere l’idea è stato un ragazzo di 23 anni, che oltre alla denuncia ha ricevuto una multa da 3mila euro. Le autorità spagnole hanno poi diffuso il seguente messaggio, per scoraggiare nuove iniziative del genere: ‘‘Chiediamo ai cittadini di utilizzare il loro senso civico, affinché non si prenda parte a questo o ad altri eventi in cui la sicurezza sanitaria non può essere garantita e viene messa a rischio la salute pubblica“.
Nel frattempo, le autorita’ della Catalogna hanno esortato oggi piu’ di 96 mila persone residenti in tre citta’ a rimanere a casa, dato l’aumento costante dei casi di coronavirus nella regione. I cittadini in questione vanno ad aggiungersi agli altri circa quattro milioni di abitanti della regione, compresa la capitale Barcellona, che venerdi’ sono state esortate a rimanere a casa mentre le autorita’ locali hanno rafforzato la loro risposta alla crisi. In una dichiarazione di domenica, le autorita’ hanno esortato le persone che vivono a Figueres e Vilafant, nella provincia di Girona, e Sant Feliu de Llobregat, vicino a Barcellona, a rimanere a casa, senza muoversi tranne che per questioni essenziali. Gli ultimi dati del ministero della salute regionale della Catalogna hanno mostrato ieri un aumento giornaliero di 1.226 casi.