Il Dott. Vincenzo Puppo, medico-sessuologo noto, per il suo lavoro/ricerche, non solo in Italia (i suoi articoli specialistici sulla sessualità femminile e sulle bufale del punto G/CUV, orgasmo vaginale, eiaculazione precoce ecc., sono stati ripresi dai mass-media di tutto il mondo, in ReseachGate, con più di 300mila reads, è il sessuologo più seguito al mondo, il suo ultimo libro è unico e completo, con 60 figure e 58 links, utile per tutte le età e per i sessuologi, si occupa anche di prevenzione primaria delle violenze contro le donne e di educazione sessuale/amore con lezioni nelle scuole, università ecc.), in un precedente articolo su MeteoWeb ci aveva parlato degli errori sessuologici della Prof.ssa Roberta Rossi, psicologa/sessuologa dell’Istituto di Sessuologia Clinica (ISC) di Roma (ora ex Presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica: si è dimessa dopo l’articolo del Dott. Puppo?), errori divulgati in un canale youtube per adolescenti (ventenni e minorenni…) di Sofia Viscardi (e nel suo libro).
Alcune affermazioni/errori di Roberta Rossi citate dal Dott. Puppo (riprese dal suo articolo, scritto solo dal punto di vista scientifico): per la “prima volta”, la sessuologa spiega che ci sono ragazze/i di 12 anni “molto maturi, molto consapevoli, molto responsabili” (ma a quest’età è sempre violenza sessuale) e che si può fare anche senza amore (con sesso occasionale?), casomai decideranno poi se avere una relazione monogamica o poliamorosa; che il pene in erezione negli adulti è 10-12 cm; che l’orgasmo femminile si apprende con il tempo (no, a tutte le età le donne possono avere sempre orgasmi, anche durante la “prima volta”); spiega che il tratto iniziale della vagina è più sensibile (ma poi parla della cervice), che il punto G è la (inesistente) zona CUV, convergenza della vagina, uretra e cervice, organi che si uniscono tra loro (ma la C è per clitoride, e la vagina non ha nessun ruolo nell’orgasmo femminile), che non c’è nessun “filetto” che si può rompere nei ragazzi nel rapporto vaginale (invece può accadere), ecc. Parla anche della diagnosi di eiaculazione precoce (ma non è una malattia), non sa come funziona il muscolo sfintere dell’ano, parla di prostatite invece che di ipertrofia prostatica, usa il termine dental gam invece di dental dam e dice che si può mettere in bocca (come?), non spiega che un imene imperforato deve essere “aperto” prima del menarca, non spiega niente sull’amore, non dice che l’eiaculazione femminile/squirting è una bufala, e perché non lo dice ai maschi di fare sesso senza orgasmo ed essere soddisfatti lo stesso?
Il Dott. Puppo oggi ci informa che la Prof.ssa Rossi invece di replicare al suo articolo dal punto di vista scientifico (e ringraziarlo, come avrebbe fatto una persona/collega saggia…), ha pubblicato nella sua pagina facebook un post (per lui offensivo, come alcuni commenti), diretto però alle sue “amiche”, scrive: “In questi giorni sta girando un articolo veramente fastidioso nei miei confronti da parte di un personaggio improbabile, noto a molti di noi sessuologi italiani per le sue affermazioni contro tutti quelli che da anni si occupano di sessuologia in modo serio e scientifico. Volevo dirvelo!”.
Molte amiche/colleghe di Roberta Rossi hanno subito risposto al suo “appello”, con 37 mi piace e alcune (tutte professioniste/psicologhe) con commenti nel post. Potete trovare tutti i commenti nella pagina facebook del Dott. Puppo, in un suo video dove ci sono le interviste con tutti gli errori sessuologici di Roberta Rossi e tutte le schermate del post e dei commenti (nessuna cita gli errori di Roberta Rossi; le repliche sono nelle informazioni).
– Maria Francesca Tripodi, psicologa dell’ISC, in un altro sito, si rivolge al Dott. Puppo (per lei sarebbe un “hater”?), scrive “degli hater non sono vittime solo i personaggi famosi, ma anche quelli che dedicano la vita con serietà e scrupolo al loro lavoro, ed è questo il caso della professionista a cui si riferisce” e gli chiede “perché passa la vita a criticare il lavoro altrui?… debba screditare… attacchi sterili a chi alla corretta informazione e alla sessuologia ci tiene davvero”;
– Valeria Misha Missiani scrive “solo una persona piccola denigra il lavoro altrui per poter emergere”, e poi “questo signore ci sta stalkerizzando tutti! Un professionista non usa questi metodi beceri!”;
– Fiorella Masucci scrive “Ignobile tentativo di colpire una professionista con competenze che può solo sognare”;
– Teresa Basiloni scrive “non lo so neanche io chi sia, ma diccelo che ci pensiamo noi”;
– Camilla Ghirardato scrive “Dimmi chi è che me lo mangio”; Roberta Rossi la ringrazia e scrive “inutile dargli la visibilità che va cercando”;
– Porpora J Luisa scrive “La gente ha un livello di frustrazione… sono piccoli piccoli questi personaggi!”;
– Alessandra Delli Veneri scrive “non ci sono parole… ti dico solo che è passato a minacciarmi di querela”;
– Raffaella De Simone scrive “Non so chi sia questa persona ma conoscendo te, la sua opinione o i suoi “pettegolezzi” non mi riguardano… Io sono con te”; dopo la sua replica risponde “non condivido le tue offese… mi domando perché ti debba preoccupare del nostro sapere”;
– Mariapia DN scrive “Non ho letto l’articolo… chi debba denigrare dei professionisti per identificarsi forse non ha molto da dire sul resto”;
– Angela Di Canio scrive “Ho letto l’articolo… In tutta onestà, non credo proprio che Lei abbia da preoccuparsi. Lasci parlare… Colui che è davvero grande non lo esibisce, non ne ha bisogno”;
– Maria Rostagno scrive “Dovremo avere qualche ragguaglio in più x capire come affrontare la divulgazione di notizie false e peggio ancora denigrare chi lavora in questo settore”;
– Francesca Coluccini scrive “ci prova in tutti i modi, senza grande esito”;
– Silvia Lelli scrive “Mi sono imbattuta, credo, anch’io nella stessa persona…”.
– Antonella Ciccarelli scrive “non ci conquisterà… come non ci ha conquistato fino ad ora!!!!”;
– Pina Li Petri scrive “Roberta tanta stima per te… Chi fa si espone… continua…”;
– Roberta Rossi alla fine commenta “veramente fastidioso!!!… Grazie a tutti, di cuore! Sta arrivando anche una email a molti colleghi/e, se chiediamo di toglierci dalla sua mailing list magari mandiamo un messaggio!
Il commento inserito dal Dott. Puppo: suggerisce alle colleghe di leggere il suo articolo… e di aggiornarsi per non fare più errori scientifici; e di vedere il suo video e sito.