Il maltempo e il forte vento si sono abbattuti ieri sulla Collina materana “causando ingenti danni alle strutture, scoperchiando capannoni, stalle e addirittura tetti di abitazioni, senza ovviamente risparmiare le tante coltivazioni in campi”. Lo segnala il presidente della Copagri Basilicata Nicola Minichino, che ha subito allertato l’assessore regionale all’agricoltura Francesco Fanelli. “Tra le produzioni agricole più colpite risultano al momento i cereali, gli oliveti, i vigneti, le colture orticole, i frutteti e le serre, con perdite stimate nell’ordine del 40-60% della produzione”.
“Abbiamo subito messo al lavoro i tecnici per raccogliere le segnalazioni dei nostri associati, cosi’ da poter quantificare le perdite e comunicarle alle istituzioni preposte e procedere celermente con i necessari adempimenti per valutare la possibilita’ di avviare iniziative a tutela dei produttori agricoli”, spiega Minichino. “Contestualmente, abbiamo chiesto alla Regione Basilicata di adoperarsi nell’immediato per una celere verifica dei danni; considerata, infatti, il grave stato di crisi in cui il comparto primario versava gia’ prima dell’emergenza coronavirus, auspichiamo un rapido intervento affinche’ si possa valutare la possibile dichiarazione dello stato di calamita’ naturale e la conseguente attuazione di tutte le misure previste dalla normativa regionale e nazionale”.