Coronavirus, Osservatorio permanente per le libertà fondamentali: da Tarro a De Donno, tutti gli esperti che parteciperanno al convegno con Sgarbi

"Mettere a confronto scienza, filosofia e politica. Perché l’informazione sul tema non sia affidata solo alla “narrazione” del Governo e di quei giornali e quelle televisioni che ne amplificano la propaganda"
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Mettere a confronto scienza, filosofia e politica. Questo l’obiettivo del convegno. Perché l’informazione sul tema non sia affidata solo alla “narrazione” del Governo e di quei giornali e quelle televisioni che ne amplificano la propaganda“. Così sulla pagina Facebook di Vittorio Sgarbi viene descritto il convegno che lunedì 27 luglio presenterà l’«Osservatorio permanente per le libertà fondamentali».

Nella sala della Biblioteca del Senato, Sgarbi chiamerà a raccolta scienziati, medici, intellettuali e parlamentari per discutere di Coronavirus. Oltre a Sgarbi, tra di loro, ci sono: il Sen. Armando Siri, il Sen. Matteo Salvini, il Prof. Bernard-Henri Lévy, la Prof.ssa Francesca Rigotti, la Prof.ssa Maria Rota Gismondo, il Prof. Matteo Bassetti, il Prof. Alberto Zangrillo, il Prof. Massimo Clementi, il Prof. Sabino Cassese, il Prof. Michele Ainis, la Prof.ssa Ginevra Cerrina Feroni, il Prof. Giovanni Guzzetta, l’Avv. Fabio Pinelli, l’Avv. Sergio Calvetti, il Dott. Giuseppe De Donno, il Prof. Giulio Tarro, il Dott. Angelo Giorgianni, il Prof. Paolo Becchi, il Prof. Alessandro Amadori, il Dott. Nicola Porro, l’On. Marco Bella, l’On. Deborah Bergamini, l’On. Federico Mollicone.

Sgarbi istituisce l’«Osservatorio permanente per i diritti fondamentali» e riunisce al Senato scienziati, intellettuali e parlamentari. Ma è già polemica

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