Roma, elicottero cade nel Tevere: ricerche in corso, avrebbe toccato i fili dell’alta tensione [FOTO]

Proseguono le ricerche dell'elicottero civile che sarebbe stato visto cadere nel Tevere: potrebbe aver toccato i fili dell'alta tensione
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Proseguono le ricerche dell’elicottero civile che sarebbe stato visto cadere nel Tevere nella zona di Nazzano Romano, alle porte di Roma. Sono impegnati nelle operazioni i carabinieri della compagnia di Monterotondo e della stazione di Torrita Tiberina, i subacquei del comando provinciale dei carabinieri di Roma e i vigili del fuoco con due squadre di terra, una di sommozzatori e l’elicottero Drago 58.

Secondo una prima ricostruzione, una persona che stava facendo bird-watching in una delle postazioni della riserva naturale, vicino alla riva del Tevere, ha riferito di avere visto un elicottero toccare i fili dell’alta tensione, poi precipitare nel fiume. Al momento non è stata trovata traccia del velivolo né delle persone a bordo.

“Non ci siamo accorti di nulla. Abbiamo visto solo l’arrivo dei mezzi di soccorso, ma siamo qui da questa mattina e non abbiamo visto né sentito nulla. Forse è accaduto in un altro punto del fiume”, dice all’AdnKronos il titolare di un ristorante della zona, che si affaccia sul Tevere.

“I guardiaparco della Riserva di Nazzano Tevere Farfa stanno lavorando sin da subito a supporto dei vigili del fuoco impegnati nelle ricerche dell’elicottero che, secondo alcune testimonianze, sarebbe precipitato nel comprensorio della Riserva. In particolare, i guardiaparco che conoscono centimetro per centimetro tutta l’area della Riserva, stanno fornendo indispensabili indicazioni sulle caratteristiche dei luoghi, soprattutto in relazione all’altezza delle acque per restringere il campo delle ricerche. Abbiamo poi messo a disposizione delle squadre dei sommozzatori i battelli di proprietà della Riserva normalmente adibiti al servizio di navigazione collettiva, che insieme al gommone dei vigili del fuoco stanno perlustrando le zone. Sul posto anche il direttore della Riserva, Pigi Capone”. Lo dice Dario Esposito, presidente della Riserva di Nazzano Tevere Farfa.

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