L’esplorazione spaziale punta sempre di più verso Marte. Lo dimostrano le 3 missioni che hanno come destinazione il Pianeta Rosso e che sono già partite o lo faranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di scoprirne i segreti. Mentre sono già in viaggio la sonda degli Emirati Arabi e quella della Cina, il lancio della nuova missione della NASA, chiamata Mars 2020, è previsto il 30 luglio. I meteorologi prevedono una probabilita’ dell’80% di condizioni favorevoli al lancio.
La missione portera’ su Marte il quinto rover americano, Perseverance, e il primo drone elicottero Ingenuity, la prima macchina che tentera’ di volare su Marte. Con un sofisticato pacchetto di strumenti scientifici, un braccio robotico, l’elicottero Ingenuity, 25 telecamere e i primi microfoni per registrare il suono sul Pianeta Rosso, la missione Mars 2020 della NASA e’ la piu’ avanzata mai inviata su un altro pianeta. La missione dal costo di 2,7 miliardi di dollari partira’ dalla base di Cape Canaveral, in Florida, con un razzo Atlas 5.
L’arrivo su Marte e’ previsto nel febbraio 2021, con l’atterraggio in programma nel cratere Jezero, che in passato ha ospitato l’antico delta di un fiume che potrebbe essere stato in grado di sostenere la vita. Perseverance esplorera’ il cratere per almeno un anno, che equivale a quasi due anni terrestri, per cercare tracce di vita o provare che l’antico fiume fosse davvero un ambiente in grado di ospitarla, analizzando il suolo e raccogliendo campioni di roccia che saranno portati sulla Terra da una futura missione di recupero.
Intanto si fanno sempre più solidi gli indizi sulla vita aliena su Marte. Una conferma arriva da una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports, dai ricercatori della New York University ad Abu Dhabi coordinati da Dimitra Atri. Secondo il risultato nel sottosuolo del pianeta dove si nasconde l’acqua potrebbero esserci le condizioni per supportare la vita.