Beirut, negligenza o attentato? Le ipotesi al vaglio degli esperti

Beirut è stata devastata da due enormi esplosioni: mentre gli Hezbollah sostengono che si tratti di un incidente, gli esperti iniziano ad avanzare altre ipotesi
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Fin dalla prima notizia seguita dalle due esplosioni avvenute a Beirut che parlavano di un coinvolgimento di un capannone di fuochi d’artificio sono rimasto scettico“, afferma l’ufologo Angelo Maggioni, fondatore di A.R.I.a , associazione ricerca italiana aliena. “Sono abituato ad ascoltare e leggere tutto quello che viene proposto dal web e dal mondo esterno dei social, sono convinto che li in quella zona vi era un deposito delle armi proveniente dall’Iran per approvvigionare gli Hezbollah, coloro che si sono subito precipitati a dichiarare che si trattava di un incidente. Parliamo del Libano e dunque di una nazione dove passa davvero di tutto e dove si trova di tutto, militarmente parlando, il nitrato di ammonio non solo serve come fertilizzante, come del resto in queste ora cercano di sviare e sminuire l’utilizzo  da parte degli Hezbollah, ma serve anche per armare missili, non a caso su Twitter ho intercettato un post della Defence Israeliana dove si faceva capire chiaramente che le zone interessate all’esplosione erano convertite per la fabbricazione o per armare i missili, continua Maggioni.

“La cosa ancor più strana sono però alcune segnalazioni di un presunto oggetto prima della seconda enorme esplosione, oggetto che molti identificano come un drone militare usato proprio per far saltare il deposito. Ovviamente bisogna andarci cauti senza però escludere nulla proprio per la storia del Libano e delle sue infinite guerre, tra le tante ipotesi anche quella che vedrebbe in primo piano la sentenza a giorni sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri, ucciso a Beirut il 14 febbraio del 2005 assieme ad altre 21 persone. Le ripercussioni politiche di quel crimine hanno cambiato profondamente gli equilibri regionali. Da sottolineare l’incredulità e rabbia di molti libanesi che su twitter accusano il governo di negligenza domandandosi come sia possibile  mantenere depositi pericolosi in pieno centro città“, conclude l’ufologo.

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