La Final Eight di Champions League a Lisbona è per il Portogallo “un compito enorme“, ma nonostante il virus circoli ancora in tutta Europa sarà garantita la massima sicurezza. Lo dice, alla vigilia delle finali di Champions a Lisbona, il premier portoghese Antonio Costa, in videoconferenza con l’ANSA. “Veniamo da un periodo molto difficile e il virus gira ancora, ma abbiamo già dato prova delle nostre capacita’ organizzative, come nel 2004: saranno garantite condizioni di massima sicurezza”.
Come tanti suoi connazionali, Costa ha un rimpianto: “qui ci sono 8 squadre, ci dispiace che non ci sia quella di Cristiano Ronaldo, che è sicuramente uno dei migliori calciatori del mondo. Peccato…“.
“Il Portogallo è un paese sicuro, i turisti stanno ricominciando a venire – dice ancora il Premier portoghese all’ANSA – e, come ho detto, ci attende una sfida enorme. Non dobbiamo abbassare la guardia, il virus è ancora tra noi, e dobbiamo continuare a salutarci in modo diverso e a convivere con l’utilizzo della mascherine e del gel disinfettante e con il distanziamento”.
“Ma il mio paese – ha aggiunto Costa – sa come fare, sa come si organizzano certi eventi, e vi ricordo che oltre a questa inedita Final Eight ospiteremo anche un gran premio di F1 a ottobre e il Motomondiale. Le nostre capacità le abbiamo dimostrare anche in passato, come a Euro 2004 e con la finale di Champions del 2014 fra le due squadre di Madrid. Ora c’è un protocollo molto stretto da seguire, e verra’ fatto: qui ci sono tutte le capacita’ affinché ciò avvenga”.
Ora però anche Antonio Costa, l’appassionato di calcio e non il Primo Ministro, vuol godersi l’evento, compatibilmente con gli impegni di chi ha un ruolo come il suo: “qui ci sono tutte grandi squadre, sarà un show e mi auguro che vinca quella che alla fine, sul campo, si sarà dimostrata la migliore”.
“Questa Final Eight di Champions che ci apprestiamo ad ospitare sarà un grande spettacolo che purtroppo non potremo seguire negli stadi ma solo dalla televisione. Ma alla partita inaugurale di domani, Atalanta-Paris SG, io ci sarò. Vedrò solo questa dal vivo, ma è un segnale del ritorno verso una vita normale. E mi sembra simbolico che in campo ci sia proprio la squadra di Bergamo, città che è stata fra le prime ad essere colpite e che ha sofferto molto. A questo punto dico: vinca il migliore”.