Coronavirus, allarme in Australia: migliaia di casi di origine ignota

Il premier dello stato australiano di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato che oltre 2.700 casi di Covid-19 attivi non hanno origine nota
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Il premier dello stato australiano di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato che oltre 2.700 casi di Covid-19 attivi non hanno origine nota e destano dunque motivo di preoccupazione per le autorità sanitarie. Lo stato ha registrato un calo dei suoi nuovi casi di Covid-19, con 394 aggiuntivi, ma anche un record di 17 morti, tra cui due persone sulla cinquantina. I decessi hanno così portato il bilancio, duramente colpito dalla pandemia, a 210 e il totale dei morti australiani a 295. Il premier ha affermato che i casi confermati includono anche quasi 1.000 operatori sanitari.

La città di Melbourne è attualmente sottoposta a severe restrizioni da una settimana, incluso un coprifuoco notturno e l’uso obbligatorio di mascherine, ma non prevede di registrare risultati per altre due settimane. Quasi 270 abitanti dello Stato di Victoria sono stati multati nelle ultime 24 ore per aver infranto le restrizioni, incluso un uomo che ha aiutato un amico a spostare un televisore per 27 chilometri attraverso la città. La polizia statale ha emesso 77 multe per violazione del coprifuoco e altre 38 per non aver indossato una mascherina fuori casa.

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