Coronavirus, Oms: “La pandemia sarà molto lunga, resta un’emergenza di sanità pubblica internazionale”

La pandemia da Coronavirus "costituisce ancora un'emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale": è il più alto livello di allarme dell'Oms,
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) prevede che la pandemia provocata dal nuovo coronavirus sara’ “molto lunga”. Lo si legge nel comunicato dell’organismo, che ieri ha riunito il Comitato per le emergenze per fare il punto sulla pandemia di coronavirus e valutare se mantenere lo stato d’allerta massima decretato sei mesi fa. Il Comitato “ha sottolineato la lunga durata prevista di questa pandemia di Covid-19, rilevando l’importanza di sforzi sostenuti a livello comunitario, nazionale, regionale e globale”.

Dopo aver esaminato i dati, il Comitato ha concordato all’unanimità che la pandemia “costituisce ancora un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale“. Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dal canto suo, ha accettato il parere del comitato e ha confermato che Covid-19 resta un’emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale. Si tratta del più alto livello di allarme dell’Oms, dichiarato il 30 gennaio scorso, in un periodo in cui c’erano meno di 100 casi e nessun decesso al di fuori della Cina.

Il Comitato ha poi formulato una serie di raccomandazioni sia per l’Oms che per gli Stati membri. Fra gli obiettivi, assicurare una risposta efficace e nel contempo accelerare la ricerca e l’eventuale accesso a diagnosi, terapie e vaccini. Il Comitato ha consigliato ai paesi di sostenere questi sforzi di ricerca, anche attraverso finanziamenti ad hoc, e di unirsi agli sforzi per un’equa allocazione di farmaci e vaccini. Ai paesi è stato consigliato anche di potenziare sorveglianza e tracciamento, e di attuare misure “proporzionate” sui viaggi, sulla base di valutazioni del rischio, rivedendo tali misure regolarmente. Il comitato di emergenza sarà nuovamente convocato entro tre mesi o anche prima, conclude l’Oms, a discrezione del direttore generale.

Il Comitato di emergenza dell’Oms ha esortato “tutte le persone, in particolare i giovani, e le comunita’ a continuare a giocare un ruolo attivo nella prevenzione e controllo della trasmissione del Covid-19”. “La pandemia è una crisi sanitaria da una volta al secolo, i cui effetti si faranno sentire per i decenni a venire”, ha detto Tedros. “Molti paesi che credevano di aver superato il peggio ora sono alle prese con nuovi focolai. Alcuni che sono stati meno colpiti nelle prime settimane stanno vedendo un numero crescente di casi e morti. E alcuni che hanno avuto grandi focolai li hanno controllati“.

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