Coronavirus, botta e risposta Zangrillo-Cartabellotta: “Positivi non significa malati”, “è una bestemmia”

"'Essere contagiati non significa essere malati, non ha alcun significato dal punto di vista clinico-sanitario'. Questa affermazione in ottica di sanità pubblica è una grande bestemmia caro Zangrillo"
MeteoWeb

“‘Essere contagiati non significa essere malati, non ha alcun significato dal punto di vista clinico-sanitario’. Questa affermazione in ottica di sanità pubblica è una grande bestemmia caro Zangrillo”. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, commenta su Twitter le affermazioni del primario di Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano e prorettore dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Immediata la replica di Zangrillo: “Studia“, scrive in risposta a Cartabellotta.

Per approfondire:

Coronavirus, il prof. Alberto Zangrillo: “Non dobbiamo fare confusione: contagiato non significa malato”

Condividi