Alle 19 di oggi sono state oltre 120 le richieste d’intervento pervenute alle sale operative dei vigili del fuoco del Veneto per il forte maltempo che dal tardo pomeriggio sta interessando la regione, in particolar modo le province di Verona, Vicenza, Padova.
La provincia di Verona la zona più colpita per la caduta di alberi e allagamenti, a supporto dei vigili del fuoco scaligeri anche squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo. Oltre alla città di Verona interessati i comuni di Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Nella provincia di Vicenza interventi dei vigili del fuoco dovuti al forte vento e pioggia per la caduta di rami, alberi e allagamenti. Oltre a città berica interessati i comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Thiene, Costabissara, Zane’, Altavilla, Piovene Rocchette,Orgiano, Costabissara.
Nella provincia di Padova i vigili del fuoco stanno operando sempre per danni da vento e pioggia a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo.
Zaia firma lo stato di crisi per il Veronese
Il presidente del Veneto Luca Zaia firmerà a breve la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese, colpiti oggi dal maltempo che ha causato danni a infrastrutture e opere pubbliche, imprese industriali e agricole e causato danni ai privati. La situazione è in evoluzione e costantemente monitorata dalla Protezione Civile regionale che in stretto collegamento col Sindaco di Verona ha mobilitato i propri volontari sul posto e fatto affluire nel capoluogo scaligero anche squadre da Vicenza e Rovigo. Non si esclude che nelle prossime ore, constatati i danni provocato dall’ondata di maltempo, il decreto sullo stato di crisi possa essere esteso anche da altri comuni del Veneto.