Il presidente degli USA, Donald Trump, ha dichiarato che “Huawei spia gli Stati Uniti“. “Non condivideremo le nostre informazioni d’intelligence con nessun Paese che usi Huawei” ha spiegato a Fox News. Trump, che ha chiamato il colosso cinese “Spywei“, ha aggiunto: “Non vogliamo la sua tecnologia”. Oggi, l’amministrazione Trump – attraverso il segretario al Commercio, Wilbur Ross – ha annunciato nuove misure per limitare l’accesso di Huawei ai chip statunitensi.
Il dipartimento del Commercio espanderà le restrizioni annunciate a maggio con cui impedire ai giganti delle telecomunicazioni cinesi di ottenere i semiconduttori statunitensi senza una speciale licenza; nella lista dei prodotti ‘vietati’ rientrano anche i chip fatti da aziende di altri Paesi, ma sviluppati o prodotti con tecnologia o software statunitensi.
L’amministrazione statunitense ha inoltre deciso di aggiungere 38 società affiliate a Huawei in 21 Paesi alla blacklist del governo, per un totale di 152 affiliate da quando Huawei e’ stata aggiunta nel maggio 2019. Ross, parlando a Fox Business, ha detto che le restrizioni di maggio “lasciavano spazio” a Huawei per ottenere i chip Usa “attraverso terze parti. La nuova norma chiarisce che qualsiasi uso di software americano o di tecnologia americana e’ vietato e richiede una licenza”.
“Il Dipartimento di Stato sostiene con forza l’espansione odierna del Dipartimento del Commercio del suo Foreign Direct Product Rule, che impedirà a Huawei di aggirare la legge statunitense attraverso la produzione di chip alternativi e la fornitura di chip off-the-shelf (OTS) prodotti con strumenti acquisiti dagli Stati Uniti”, ha dichiarato Pompeo.