Coronavirus, direttore generale Oms: “Italia pioniera per gli altri Paesi, ha controllato il virus grazie a unità e sacrificio”

"L'unità nazionale e la solidarietà, unite alla dedizione e al sacrificio degli operatori sanitari, e all'impegno del popolo italiano hanno contribuito a tenere sotto controllo l'epidemia"
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L’Italia è stato uno dei primi Paesi a sperimentare una grande epidemia al di fuori della Cina e per molti versi ha fatto da pioniera per altri Paesi. Imparando dall’esperienza di Wuhan, l’Italia ha messo in atto misure forti ed è stata in grado di ridurre la trasmissione e salvare molte migliaia di vite. L‘unità nazionale e la solidarietà, unite alla dedizione e al sacrificio degli operatori sanitari, e all’impegno del popolo italiano hanno contribuito a tenere sotto controllo l’epidemia“. Lo scrive il Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in una nota dal titolo “Non è mai troppo tardi per combattere la pandemia”.

Il Dg Oms fa il punto “a soli nove mesi dall’identificazione del virus“, sui tanti progressi fatti dai “migliori scienziati al mondo che hanno sviluppato test per diagnosticare i casi, identificato trattamenti come i corticosteroidi per ridurre la mortalità nei casi più gravi di Covid-19 e prodotto candidati vaccini che sono ora nelle fasi finali” di sperimentazione. Ma “in attesa di ulteriori scoperte, abbiamo visto che il virus può essere efficacemente contenuto attraverso l’applicazione di misure di salute pubblica collaudate”, ribadisce. E porta ad esempio una serie di esempi di Paesi che “sono stati in grado di agire tempestivamente per contenere i focolai prima che la trasmissione sfuggisse di mano”, tra questi l’Italia. “La lezione chiave è la stessa: non importa quale sia e dove si trovi un paese a fronteggiare l’epidemia, perché non è mai troppo tardi per cambiare le cose“, ribadisce.

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