Coronavirus, negli USA salgono i contagi tra i bambini con l’apertura delle scuole ma i casi sono più leggeri

A settembre, appena le scuole sono state riaperte, le infezioni tra i ragazzi americani sono iniziate a salire, registrando un aumento del 14%
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Come era ragionevole aspettarsi, la riapertura delle scuole ha portato un aumento dei contagi di Covid-19 tra i bambini americani. I piu piccoli di ogni eta’ – includendo cioe’ anche i giovanissimi studenti – rappresentano oggi il 10% di tutti i contagi con il Sars-Cov-2 registrati negli Stati Uniti, pari a circa 624.000 giovani infetti dall’inizio della pandemia. Lo rende noto la Accademia Americana dei Pediatri, precisando che in aprile i bambini rappresentavano meno del 2% dei contagi.

Gli stessi Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno reso noto che a settembre le infezioni tra i ragazzi sono iniziate a salire, appena cioe’ le scuole sono state riaperte. In sole due settimane – dal 10 al 24 settembre – i contagi tra i ragazzini sono aumentati del 14%, contando 74.000 nuove infezioni pediatriche da Sars-Cov-2. I teen-ager vengono contagiati a ritmo doppio dei piu’ piccoli – dicono i Cdc – e in generale i casi tra i giovani sono piu’ leggeri.

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