Il virologo Guido Silvestri, docente negli USA alla Emory University di Atlanta, ha dedicato una nuova “Pillola di ottimismo” alla situazione Coronavirus, in Italia e nel Mondo, fornendo anche un aggiornamento su vaccini e anticorpi monoclonali.
Il virologo ha firmato un intervento sulla pagina Facebook “Pillole di ottimismo” che cura con il contributo di un vasto team di esperti.
Di seguito il post integrale.
“PILLOLONE DOMENICALE
[di Guido Silvestri, domenica 6 settembre 2020]
Cari Amici, innanzitutto ben ritrovati a tutti e Buona Domenica!
1. DUE BATTAGLIE DI CULTURA SCIENTIFICA
La nostra squadra delle Pillole di Ottimismo, che ogni giorno che passa è più forte, più compatta e più motivata, si è recentemente impegnata in due battaglie che definirei di “cultura e civiltà scientifica”. Sono la battaglia per la abolizione della cosiddetta regola del “doppio tampone negativo” e quella per la introduzione dei test rapidi. Di queste battaglie ci occupiamo altrove su questa pagina, ma mi fa piacere segnalare che il nostro appello per abolire il doppio tampone, postato qui su PDO dove ha avuto la bellezza di 326.435 visualizzazioni, è stato anche ripreso con grande enfasi dal Corriere della Sera (grazie a Cristina Marrone!), mentre la battaglia per i test rapidi, guidata dai nostri Francesco Cecconi e Luca Scorrano, è stata ripresa da Repubblica, e sta raccogliendo numerosissime adesioni.
Tutto questo è possibile grazie all’affetto ed al sostegno di tutti nostri amici lettori, che ringraziamo davvero di cuore. La sensazione è quella di fare cose giuste, e di essere sempre più ascoltati, sia dai cittadini che da chi prende le decisioni. Per questo abbiamo deciso di mettere, come primo commento in fondo a questo “pillolone domenicale”, proprio lo screenshot di un messaggio ricevuto oggi da una delle “punte di diamante” della nostra squadra, la bravissima Sara Gandini.
2. SITUAZIONE IN ITALIA
Su questo tema riprendo alcune frasi del mio post di un paio di settimane fa dopo la notizia del superamento dei 1.000 nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2 in Italia (oggi sono saliti a 1.695 con 7 days moving average, 7DMA, a 1.355):
“Al momento non ci sono segni di stress ospedaliero, con 121 ricoveri in TI (3.0% del picco a 4.068) e 1.620 ricoveri totali (al picco erano 29.010). Il fatto che i casi vengano scoperti ed isolati, con tracciamento dei contatti è la DIFFERENZA FONDAMENTALE tra adesso e il caos del febbraio/marzo 2020. Questa operazione di monitoraggio è esattamente quello che si deve fare in una situazione come questa. Ricordo che un certo livello di circolazione virale è proprio quello che tutti ci aspettiamo nel momento in cui le misure generali di contenimento (le cosiddette “chiusure”) sono state allentate. Questa circolazione endemica può assumere il connotato di piccole ondate, come osservato in altri paesi Europei senza che al momento si segnalino aumenti sostanziali di mortalità o sovraccarico ospedaliero. Il fatto che l’età media dei casi sia molto più bassa che in passato (32 anni vs 61 anni in Italia) rende meno frequenti i casi severi di COVID-19 per semplici ragioni demografiche (ed al di là di ogni possibile fenomeno di adattamento virale)”
Morale della favola: continuiamo a fare le cose giuste. Monitoraggio, in primis, 3T, preparazione sul territorio ed a livello ospedaliero, ed atteggiamento maturo e responsabile da parte della popolazione (mascherina al chiuso o laddove non è possibile il distanziamento sociale, igiene personale, protezione dei soggetti a rischio, etc). Dobbiamo essere forti ed intelligenti ora che i rinforzi (anticorpi monoclonali e vaccini) sono sempre più vicini.
[per ulteriori approfondimenti suggerisco a tutti di leggere, sempre su questa pagina, la rubrica “Numeri in Pillole” del nostro immenso Paolo Spada, co-Editor-in-Chief delle Pillole di Ottimismo]
3. SITUAZIONE NEL MONDO (fonte Worldometer)
Il quadro generale di COVID-19 nel mondo presenta un numero totale dei nuovi casi (calcolato come 7-day moving average, 7DMA) che ha ripreso a salire negli ultimi dieci giorni (ieri a 265.646), trainato dal costante aumento in India, dove adesso si fanno numerosissimi tamponi (oggi oltre 90.000 nuovi casi). Nel frattempo tuttavia la 7DMA della mortalità globale da COVID-19 continua a scendere, ed è oggi a quota 5.312 (numero più basso dal 21 luglio scorso). Ricordo che al picco della cosiddetta prima ondata, tra marzo ed aprile, la 7DMA della mortalità era arrivata a 7.042 nonostante ci fosse circa un quarto del numero di casi accertati rispetto ad oggi.
La situazione della pandemia negli USA è in progressivo miglioramento, con la 7DMA dei nuovi casi che è in calo lento ma costante da circa 40 giorni (oggi a 42.310, mentre era arrivata a 69.190 il 25 di luglio), mentre la 7DMA delle morti, dal picco del 4 agosto (1.177) è ora a 856, che rappresenta il numero più basso dal 21 luglio scorso. [Ricordo che qui sulla pagina di PDO troverete un mio post recente dove ho discusso la morbilità e letalità da COVID-19 in età pediatrica negli USA – una analisi da cui traspare che la Case Fatality Rate, CFR, è calcolabile attorno allo 0.02%, e che le morti da COVID-19 rappresentano circa lo 0.3-0.6% della mortalità pediatrica totale in America.]
Nel resto del mondo i casi sono ancora in crescita in India, Argentina (forse al picco), Costa Rica, Indonesia, UAE (con bassissima mortalità pro-capite), Iraq, Israele e Marocco. Invece si è raggiunto il picco o plateau dei nuovi casi in Brasile, Messico, Guatemala, Senegal, Libano e Iran, e siamo in fase di discesa in Giappone, Australia, Bangladesh, Pakistan, Philippines, Vietnam, Singapore, Perù, Colombia, Bolivia, Panama, Sudafrica, Kazakhstan, Uzbekistan, Hong Kong, Arabia Saudita, Ethiopia, Nigeria, Ghana, Kenya, Algeria, Qatar ed altri paesi. Situazione stabile con segnali di endemizzazione in South Korea (dove c’è stata una “ondatina” nella seconda metà di agosto), Egitto, Cile, Ecuador, Kuwait, Canada (oltre che nel nord-est degli Stati Uniti).
Venendo in Europa, abbiamo al momento una fase epidemica in alcune regioni di Francia e Spagna, e poi Ucraina, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia, mentre la fase epidemica di inizio estate si è risolta o è in fase di risoluzione in Serbia, Romania, Bulgaria, Grecia ed Albania. Mentre abbiamo segnali di progressiva endemizzazione del virus in UK, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Danimarca, Norvegia, Belgio, Olanda, Irlanda, Portogallo, Polonia, Turchia e Russia.
Ricordo anche che in Svezia, dove come noto la pressocché totale assenza di chiusure ha causato una catastrofe di proporzioni apocalittiche, la mortalità da COVID-19 per milione di abitanti rimane inferiore a Italia, Spagna, Belgio e, ironicamente, anche al Regno Unito del profeta dei lockdowns, Neil “Casanova” Ferguson. [ho scritto questa frase in modo volutamente forte per incoraggiare i lettori a basarsi sempre sui numeri “veri” e di stare alla larga sia dalle verità rivelate che dalle divulgazioni scientifiche ad usum delphini].
4. AGGIORNAMENTO SUI VACCINI
Come tutti sappiamo lo sforzo della comunità scientifica internazionale per realizzare un vaccino sicuro ed efficace contro COVID-19 è enorme e probabilmente senza precedenti nella storia dell’umanità. Da persona che lavora in un “vaccine center” e che ha dedicato buona parte della sua vita e della sua ricerca alla scoperta di nuovi vaccini, vi garantisco che questo tema mi appassiona particolarmente e mi rende molto ottimista.
Per ricapitolare brevemente, ricordo che al momento secondo il COVID-19-tracker del Milken Institute i vaccini in fase di studio clinico di fase III sono i seguenti:
Moderma (LNP encapsulated mRNA, MRNA-1273); Biontech/Fosun/Pfizer (LNP-mRNA); Oxford Astro Zeneca (Ad vector AZD-1222); Sinopharm/BIBP (inactivated virus); Sinopharm/Wuhan (inactivated virus); Sinovac (inactivated virus). I primi tre sono testate in USA ed Europa, gli altri in Cina. Poi ci sarebbe il misterioso vaccino russo (detto di Putin) sul quale faccio fatica a trovare notizie affidabili (magari qualcuno vuole aiutarci a fare chiarezza?).
Le notizie della settimana sono due. La prima è quella che il vaccino a mRNA della Moderna sembra essere immunogenico anche nei soggetti di età più avanzata (oltre 70 anni), come spiegato molto bene nell’ultimo dei video organizzati da Vince Racaniello per la serie “This Week in Virology” (che consiglio a tutti di seguire). La seconda è che il CDC ha dato indicazioni a tutti gli Stati USA di prepararsi ad iniziare campagne vaccinali per fine ottobre/inizio novembre. Questa “compressione” della tempistica, sia ben chiaro, non è assolutamente dovuta a compromessi nella valutazione della sicurezza dei vaccini stessi, come purtroppo già paventato nei soliti ambienti no-vaxx (peraltro paradossalmente galvanizzati da alcuni fini pensatori che, pur di somministrare a destra e manca i loro amati “clisteri o supposte di realismo” non si rendono conto di fomentare così le peggiori leggende complottiste sui vaccini). In realtà questa accelerazione temporale, per ora solo teorica, è dovuta solo e semplicemente dalla possibilità che, in una situazione in cui ci sono purtroppo ancora moltissime nuove infezioni, sia possible avere dati di efficacia sufficientemente forti dal punto di vista statistico durante una analisi “ad interim” dei dati condotta dal Data Safety Monitoring Board (e poi approvata dagli organi competenti, NIH e FDA in primis). Pensare che una persona come Tony Fauci (che come Direttore del NIAID della NIH è lo stakeholder di maggioranza dei trials clinici dei vaccini testati negli USA) si possa prestare a mettere in circolazione un vaccino non-sicuro per fare un piacere a Trump o a Big-Pharma (scegliete voi il bersaglio) è follia pura, e spero davvero che si abbia tutti il buonsenso di astenersi dall’evocare queste idee.
Tornando all’aspetto prettamente scientifico, al momento la sensazione molto netta è che questi candidati vaccini siano (i) efficaci nello sviluppare anticorpi neutralizzanti contro SARS-CoV-2; (ii) capaci di conferire protezione dalla malattia nell’animale da esperimento, in particolare nel macaco; e (iii) molto sicuri in termini di effetti avversi gravi [e la storia del vaccino a mRNA che ci rende come degli OGM è una fesseria sesquipedale che vi prego di NON ascoltare). La nostra speranza deve ovviamente essere quella che tale protezione si manifesti nei trail clinici di efficacia (fase III) che sono attualmente in corso, e che si possa partire con la vaccinazione dei primi gruppi il più presto possibile.
PS: se non fosse chiaro, complottisti e no-vaxx vari che sono già pronti a fare casino contro ogni vaccino per COVID-19 sono gentilmente pregati di circolare perché questa pagina non fa per loro.
4. AGGIORNAMENTO SU ANTICORPI MONOCLONALI
Di anticorpi monoclonali abbiamo già parlato varie volte in passato e sapete come sia un tema che mi appassiona particolarmente e mi rende molto ottimista. In questa settimana non ho particolari aggiornamenti da fare, ma continuiamo a tenere d’occhio i principali prodotti in fase III, che sono
Regeneron NIAID (REGN-COV2 = REGN10933+REGN10987) ed Eli-Lilly LY-COV-555 (Phase III Blaze-2 study).
Per chi fosse interessato ad approfondire, ricordo che questi sono alcuni degli articoli chiave da leggere:
1. Robbiani, D.F., et al. Convergent Antibody Responses to SARS-CoV-2 Infection in Convalescent Individuals. Nature https://doi.org/10.1038/s41586-020-2456-9 (2020).
2. Brouwer, P.J.M., et al. Potent neutralizing antibodies from COVID-19 patients define multiple targets of vulnerability. Science https://doi.org/10.1126/science.abc5902 (2020).
3. Cao, Y., et al. Potent neutralizing antibodies against SARS-CoV-2 identified by high-throughput single-cell sequencing of convalescent patients’ B cells. Cell https://doi. org/10.1016/j.cell.2020.05.025 (2020).
4. Ju, B., et al. Human neutralizing antibodies elicited by SARS-CoV-2 infection. Nature https://doi.org/10.1038/s41586-020-2380-z (2020).
5. Rogers, T.F., et al. Rapid isolation of potent SARS-CoV-2 neutralizing antibodies and protection in a small animal model. Science https://doi.org/10.1126/science.abc7520 (2020).
6. Shi, R., et al. A human neutralizing antibody targets the receptor binding site of SARS-CoV-2. Nature https://doi.org/10.1038/s41586-020-2381-y (2020).
7. Wec, A.Z., et al. Broad neutralization of SARS-related viruses by human monoclonal antibodies. Science https://doi.org/10.1126/science.abc7424 (2020).
8. Wu, Y., et al. A noncompeting pair of human neutralizing antibodies block COVID-19 virus binding to its receptor ACE2. Science 368, 1274-1278 (2020).
9. Hansen, J., et al. Studies in humanized mice and convalescent humans yield a SARS-CoV-2 antibody cocktail. Science https://doi.org/10.1126/science.abd0827 (2020)
10. Zost, S.J. et al. Potently neutralizing and protective human antibodies against SARS-CoV-2, Nature doi: 10.1038/s41586-020-2548-6. (2020)
11. Lv Z et al., Structural basis for neutralization of SARS-CoV-2 and SARS-CoV by a potent therapeutic antibody. Science doi: 10.1126/science.abc5881. (2020)
12. Liu L., et al., Potent neutralizing antibodies directed to multiple epitopes on SARS-CoV-2 spike. Nature, advanced online publication, July 22nd 2020
13. Kreer C et al., Longitudinal Isolation of Potent Near-Germline SARS-CoV-2-Neutralizing Antibodies from COVID-19 Patients. Cell Jul 13;S0092-8674(20)30821-7. doi: 10.1016/j.cell.2020.06.044. (2020)
14. Hassan A.O. et al., A SARS-CoV-2 Infection Model in Mice Demonstrates Protection by Neutralizing Antibodies Cell. 2020 Aug 6; 182(3): 744–753.e4. Published online 2020 Jun 10. doi: 10.1016/j.cell.2020.06.011
5. UN GRANDE GRAZIE A TUTTI!
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Il che non è niente male per una pagina gestita da un team di volontari e lanciata poco più di due mesi fa. Nel ringraziare come sempre tutti quelli che ci seguono, vi invitiamo a spargere la voce della nostra esistenza e del lavoro che facciamo. All’insegna della scienza, dello studio, del lavoro, dell’onestà, dell’assenza di conflitti di interessi e/o agende personali, e sempre basandoci sull’ottimismo che viene dalla conoscenza. E se facciamo errori – perché certamente ne facciamo – sappiate che sono in buona fede e senza secondi fini.
Come avrebbe detto il grande Vaclav Havel: stiamo vicini a chi cerca la verità, e teniamoci lontani da chi crede di averla già trovata.”