Il potente Uragano Mediterraneo è approdato in Grecia, colpendo la zona occidentale del Paese.
La tempesta, chiamata Ianos, ha colpito l’isola di Lefkada venerdì mattina, come spiega il servizio meteorologico nazionale ellenico, e si prevede che successivamente colpirà la Grecia continentale e la penisola del Peloponneso. Ianos stava viaggiando con venti sostenuti di 100 km/h (62 mph) appena prima dell’approdo, il che lo rendeva l’equivalente di una forte tempesta tropicale nell’Atlantico.
Al momento non ci sono fortunatamente segnalazioni di feriti o morti, ma questo uragano ha già causato svariati danni ai terreni e alle abitazioni. Alcune isole greche sono state colpite da inondazioni e interruzioni di corrente.
L’Uragano Mediterraneo approda in Grecia: le immagini satellitari [VIDEO]
L’Uragano proseguirà ora verso Sud-Est, portando forti venti e forti piogge. Sono possibili precipitazioni diffuse per 150-250mm di pioggia nelle prossime 48 ore, in alcune aree locali sono attesi fino a 500mm.
Nikos Miliotis, il vice governatore per la protezione, ha riferito ai media greci che al momento Cefalonia, Zante e Itaca sono le tre isole maggiormente colpite da Ianos. Miliotis ha spiegato che ci sono state interruzioni di corrente a Itaca, caduta di alberi e alcune barche a vela affondate. Si sono verificate anche interruzioni di corrente a Zante.
Ad Atene, le tempeste dovrebbero intensificarsi proprio in queste ore. Ianos è arrivato mentre la stagione degli uragani atlantici continua a infrangere i record per il numero di tempeste e potrebbe diventare uno degli uragani più forti mai registrati.
Dalle immagini satellitari si vede che la tempesta assume un aspetto simile a un uragano tipico dei Caraibi.
Anche le temperature della superficie del mare sono attualmente più calde in quella parte del Mediterraneo, rendendo più facile per la tempesta acquisire forza.
Secondo European Storm Forecasters “un ciclone di forza di uragano colpirà la Grecia occidentale nel fine settimana. Ciò causerà quantità di precipitazioni estremamente elevate fino a circa 400 mm (1,3 pollici) in alcune aree”.
Anche i venti saranno una preoccupazione, soprattutto se i sistemi mantengono la forza, rallentando, come suggeriscono alcuni modelli. Alcuni modelli prevedono che la tempesta avrà venti sostenuti di almeno 125 km / h (77 mph) con raffiche di 180 km/h (112 mph). Venti forti per una durata maggiore provocheranno pericoli e danni più diffusi.
Il servizio meteorologico nazionale greco ha infatti emesso un allarme rosso di massimo livello per condizioni di vento, pioggia e tempesta dovute all’uragano. Il governo greco ha esortato i cittadini delle zone colpite a rimanere in casa, evitare scantinati in caso di allagamento e suggerendo di mettere in sicurezza gli oggetti che potrebbero volare via.
Ieri sono caduti oltre 120mm di pioggia in alcune località, a Lamia complessivamente tra ieri e oggi sono caduti 142mm di pioggia.
Al momento l’uragano si sta invece spostando sul versante orientale. In Grecia oggi stanno cadendo 96mm di pioggia a Polydroso, 64.2mm a Amfikleia e 64.8mm a Arachova. Anche a Setta stanno cadendo 96mm di pioggia e 57.2mm a Domokos.
L’Uragano Mediterraneo spazza la Grecia: le immagini del mare in tempesta [VIDEO]
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Per seguire meglio l’evoluzione meteorologica, in casi così estremi è di fondamentale importanza consultare pagine del nowcasting che raccolgono le migliori mappe in tempo reale tra satelliti e radar utili a monitorare la situazione meteo minuto per minuto: