Le Previsioni Meteo per la prossima settimana: meno alta pressione e più instabilità in vista. Gli ultimi aggiornamenti

Previsioni Meteo: modelli molto indecisi sul medio-lungo periodo. Spunta l'ipotesi di nucleo instabile in quota già da inizio settimana prossima e tempo via via più compromesso su gran parte del paese. Ecco i dettagli
MeteoWeb

Previsioni Meteo – Abbastanza frenetici di aggiornamenti modellistici sul medio-lungo periodo. Appena ieri, terminata la frase più fresca e instabile di questi giorni, veniva in qualche modo supposto,  per la prossima settimana, un temporaneo aumento generalizzato della pressione sull’Italia con tempo stabile e più ampiamente soleggiato, salvo maggiori disturbi al Nord, che avrebbe maggiormente risentito delle infiltrazioni di aria umida nordatlantica verso il centro Ovest Europa e centro Ovest Mediterraneo. Sulla base degli ultimissimi aggiornamenti, quelli odierni, invece, la fase anticiclonica per la seconda parte della prima decade del mese, sembrerebbe essere piuttosto compromessa, probabilmente sopraffatta, o comunque  ridimensionata,  da un moderato vortice nordatlantico che  riuscirebbe a sfondare in maniera più incisiva il campo anticiclonico andandosi a isolare non tanto a Ovest rispetto al bacino centrale del Mediterraneo e dell’Italia,  piuttosto in prossimità del medio-alto Tirreno, Golfo del Leone, Nord Italia. Secondo queste ultime simulazioni dei modelli matematici, quindi,  per la prossima settimana, anziché profilarsi un anticiclone prevalente su buona parte delle aree centro meridionali e locali disturbi solo al Nord, potrebbe configurarsi un’azione instabile più sostanziosa, con maltempo al Nord e pioggia che potrebbe via via estendersi fino alle regioni centro-meridionali.

La configurazione barica espressa nell’immagine in anteprima, rappresentante l’ultima elaborazione del Centro di Calcolo Europeo per la fase 7/10 settembre, computerebbe sì una generale alta pressione di media su buona parte dell’Europa centro-meridionale, ma con una defaillance in corrispondenza dei settori centrali europei e fino al Nord/Nordovest Mediterraneo, dove riuscirebbe a isolarsi un nucleo instabile in quota. Una ferita barica,  peraltro con circolazione ciclonica chiusa, che potrebbe configurarsi come  una fucina  di instabilità non trascurabile, anche abbastanza persistente e che potrebbe portare condizioni di maltempo acceso sulle regioni settentrionali e via via piogge, soprattutto nella fase 8 e 10 settembre, anche verso le aree centro-meridionali, probabilmente eccetto solo quelle del basso Adriatico e le aree ioniche.  Si tratterebbe di una evoluzione abbastanza differente da quanto proposto appena ieri dal Centro di Calcolo Europeo, per cui è opportuno attendere ulteriori aggiornamenti prima di darle una certa credibilità.  Tuttavia, sulla base dei dati odierni, anche la prima decade di settembre  potrebbe mostrarsi piuttosto dinamica e maggiormente esposta a condizione di instabilità, perlomeno per le aree centro settentrionali italiane. La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione nel medio-lungo periodo, apportando quotidiani aggiornamenti.

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