Gli allenamenti individuali presso le strutture delle società si potranno fare, purché all’aperto ed evitando contatti. A chiarire un dubbio sorto sull’ultimo Dpcm dopo la circolare del Viminale in aperta contraddizione con le Faq del dipartimento dello Sport sarebbe stato il premier Giuseppe Conte, dopo aver risposto al question time in Aula alla Camera, intrattenutosi nella sala del governo a Montecitorio per confrontarsi con alcuni parlamentari, tra questi l’ex sottosegretario allo Sport Simone Valente.
“Il mondo dello sport è in fibrillazione – spiega Valente, fermato poi dai cronisti parlamentari – già questa mattina avevo interpellato i due ministeri interessati. Ora anche il premier mi ha assicurato che all’aperto sono consentiti, certo il contatto resta bandito, però quanto meno ci si può allenare. Ho chiesto che si comunichi con più chiarezza, magari con una comunicazione di Palazzo Chigi, perché nel mondo dello sport su questo c’è ora, dopo la circolare del Viminale, grande incertezza. Gli allenamenti al chiuso sono banditi, possono farli solo gli atleti di interesse nazionali individuati dalle federazioni competenti“.