Se la pandemia “ci chiede sacrifici, allora facciamo come si fa nello Spazio: invece di lamentarci, guardiamoci intorno e usiamo quello che abbiamo per venirne a capo da questa emergenza”: lo ha affermato l’astronauta italiano dell’ESA Paolo Nespoli, intervistato dall‘Adnkronos. “Quando c’è stato il lockdown ho cercato di fare ciò che facciamo nello Spazio: invece di lamentarmi mi sono guardato attorno e ho cercato di utilizzare tutto quello che avevo e che potevo fare. Il mio libro di fotografie è uscito proprio così, dal tempo in più che ho avuto durante il lockdown” sottolinea Nespoli che oggi ha presentato a Roma la sua mostra fotografica sulla Stazione Spaziale Internazionale.