Accesso consentito, dalle 22.30 alle 5, solo a residenti e a chi si reca a far loro visita o nei locali pubblici e solo per il tempo della consumazione al tavolo e a chi fa consegne a domicilio. Chiusura anticipata alle 22.30 per le attività di vendita da asporto, diverse dagli esercizi pubblici. E’ quanto prevede l’ordinanza della sindaca di Torino Chiara Appendino per evitare gli assembramenti in due zone della movida, l’area tra le via Cesare Balbo, via Buniva, corso Regina Margherita e via Vanchiglia e in via Matteo Pescatore. Nel Giardino Montanaro, invece, dalle 21 alle 5 passaggio permesso solo ai residenti e a chi si reca a casa loro.
L’ordinanza della sindaca Appendino per le zone della movida è valida da oggi fino a domenica primo novembre, con la possibilità di essere reiterata e modificata in rapporto all’evolversi della situazione epidemiologica. A controllare il rispetto delle misure anti assembramento saranno le forze dell’ordine insieme alla polizia municipale. In caso di violazioni sono previste multe da 400 a 1.000 euro.
“Come già previsto dal Dpcm varato lo scorso 18 ottobre – precisa una nota di Palazzo Civico -, tutte le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24, con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo, mentre le consegne a domicilio non hanno vincolo di orario”.