I numeri di oggi relativi ai contagi da Covid-19 “evidenziano che ormai l’epidemia è fuori controllo e sono particolarmente preoccupanti sia i dati sui nuovi casi sia quelli relativi ai nuovi ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive“. Così all’ANSA Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e tropicali (Simit) e ordinario di Malattie Infettive all’Università di Roma Tor Vergata, commentando i dati odierni del bollettino del ministero della Salute. Le misure del nuovo Dpcm, ha detto, “potranno eventualmente rallentare l’epidemia ma non bloccarla”.
I numeri “mantengono un trend di crescita e preoccupano – ha chiarito Andreoni – anche perché il picco ancora non è stato raggiunto”. In questo contesto, “le misure adottate probabilmente riusciranno nelle prossime settimane a rallentare l’epidemia ma purtroppo non riusciranno a bloccarla”.
Dunque, “bisognerà valutare l’effettivo risultato che tali misure porteranno, perché se i numeri continueranno a salire diventa sempre più concreto il rischio di criticità insostenibili per gli ospedali”. Oggi, ha osservato Andreoni, “ai fini epidemiologici per un contenimento della pandemia sarebbero auspicabili misure ancora più drastiche, ma la scelta è della politica”. Tuttavia, “lasciare che l’epidemia corra troppo – ha concluso – significa rischiare il collasso degli ospedali”.