In questo momento dell’epidemia non ha senso fare tamponi ‘a tappeto’, meglio concentrarsi sul tracciamento dei contatti e farli solo ‘mirati’, ma senza arrivare a farli solo a chi è sintomatico. E’ il commento dell’epidemiologo Donato Greco sull’ipotesi avanzata da alcune regioni di testare solo i sintomatici e i familiari. “Obiettivamente non ha senso una massa straordinaria di tamponi sugli asintomatici, meglio concentrarsi sui sintomatici e poi insistere e potenziare sul tracciamento, che invece è in difficoltà, per poi tamponare i contatti stretti – ha detto Greco –. Ora invece succede che si fanno tamponi immotivati, magari perché c’è stato un caso nel proprio condominio, o perché qualche medico lo prescrive con una certa leggerezza, con il risultato di intasare il sistema”.
Per Greco e’ il momento di imparare a convivere con il virus. “Il virus fa il suo corso, siamo nel picco epidemico, le misure possono ridurne l’intensità, ma non lo elimineranno. Ormai nella famiglia dei virus respiratori c’è anche questo, e continuerà ad esserci per i prossimi anni, aggiungendo il suo carico a quello degli altri respiratori che già conosciamo, come l’influenza”.