Coronavirus, la Grecia affronta la seconda ondata con lockdown localizzati nelle città più colpite ma anche qui le scuole rimarranno aperte

Coronavirus, in Grecia lockdown localizzati solo nelle città più colpite e comunque con scuole e uffici aperti
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La Grecia si appresta a varare misure mirate per contenere il Covid-19. Lo ha annunciato il premier, Kyriakos Mitsotakis, preannunciando ulteriori restrizioni. La Grecia ha sempre registrato numeri piuttosto bassi di contagio, ma i casi stanno aumentando in maniera significativa da metà ottobre, in concomitanza con l’avanzata della stagione autunnale più fredda e piovosa. Proprio oggi il Paese ha annoverato 1.547 nuovi casi, il bilancio più alto mai registrato in un solo giorno dall’inizio della pandemia. Si tratta di un numero che ha portato il numero dei contagi totali a 34.299, con 603 morti negli ultimi 8 mesi. E’ in ogni caso il Paese meno colpito d’Europa, in rapporto alla popolazione: i numeri sono molto contenuti, se consideriamo che in Grecia vivono 11 milioni di persone, gli stessi abitanti della sola Lombardia che però conta 180 mila casi e oltre 17 mila morti.

Il piano per fronteggiare la seconda ondata di Coronavirus in Grecia, in vigore per almeno un mese, sarà reso noto venerdì: in un assetto a 4 livelli di rischio, ci saranno zone di lockdown localizzato in cui rimarranno aperte solo le scuole, le attività produttive e i negozi di prodotti essenziali: le zone interessate saranno la seconda città più grande del Paese, Salonicco, oltre a Larissa e alla regione di Rodopi.


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