Già qualche settimana fa la notizia è stata ripresa dalle testate più importanti del mondo: il gruppo sanguigno influirebbe sul coronavirus. Secondo quanto emerso da alcune ricerche, infatti, sembra che le persone col gruppo sanguigno 0 siano meno a rischio di infezione da Covid-19 e di malattie gravi rispetto a chi ha gruppo sanguigno A o AB.
Da alcuni nuovi studi arriva adesso la conferma: le persone col gruppo sanguigno 0 sono meno vulnerabili al coronavirus. Le conferme arrivano dagli esperti dell’Odense University Hospital, dell’Università della British Columbia e dell’Università della Danimarca.
“Tra i casi positivi,il numero di soggetti con gruppo sanguigno 0 era significativamente più esiguo. In un’analisi del genere è fondamentale selezionare il gruppo di controllo adeguato perché la prevalenza del gruppo sanguigno può variare notevolmente a seconda delle etnie e dei paesi considerati. La Danimarca è un paese piccolo, etnicamente omogeneo e con un sistema sanitario pubblico e un registro centrale dedicato ai dati di laboratorio. Per questo ritengo che il nostro lavoro si fondi su una solida base di partenza”, ha spiegato Torben Barington.
Il team ha poi analizzato i sintomi, riscontrando una maggiore insorgenza di problematiche gravi nelle persone con gruppo sanguigno A o AB: questi pazienti avevano un maggiore bisogno di ventilazione meccanica.
“L’aspetto unico del nostro lavoro credo sia l’attenzione al gruppo sanguigno in relazione alla gravità e alla suscettibilità al coronavirus. In queste indagini abbiamo considerato le complicazioni a polmoni e reni, ma nei prossimi studi ci concentreremo sulla relazione tra il gruppo sanguigno e gli effetti della malattia su altri organi vitali”, ha aggiunto Mypinder S. Sekhon dell’Università della British Columbia.