Coronavirus, riunione con le Regioni: “La Lombardia chiede di evitare il lockdown”

Si svolgerà alle 16 una riunione fra tutti i presidenti delle Regioni per concordare un piano d'azione contro la seconda ondata di Covid da presentare al governo
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Si svolgerà alle 16 una riunione fra tutti i presidenti delle Regioni per concordare un piano d’azione contro la seconda ondata di Covid da presentare al governo. Secondo quanto si è appreso da fonti del Pirellone, la Regione Lombardia sarà in prima fila per chiedere che venga evitato qualsiasi tipo di lockdown, anche parziale, delle attività produttive.

Alle Regioni e al governo, la Lombardia intende chiedere che restino aperte tutte le attività produttive, ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza, per scongiurare il rischio di dare un colpo fatale all’economia già provata dalla prima ondata di virus, riducendo al massimo le limitazioni di orari da proporre al governo. Per quanto riguarda la scuola, inoltre, ribadirà la sua richiesta di puntare sulla didattica a distanza delle superiori e delle università e, in generale, sugli ingressi scaglionati per tutti gli studenti.

La Lombardia considera imprescindibili la protezione e il ristoro economico immediato per artigiani, professionisti e partite IVA in isolamento e quarantena e chiederà anche nuove misure di sostegno ai dipendenti che devono stare in isolamento in modo che possano usufruire del trattamento di malattia e degli ammortizzatori sociali, anche per il periodo di attesa degli esiti del tampone, e che possano utilizzare il congedo parentale per tutta la durata dell’isolamento dei figli di meno di 14 anni.

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