“Temiamo un raddoppio dei ricoveri in Terapia intensiva entro 15 giorni, se la curva dei contagi manterrà l’attuale andamento e nell’attesa di vedere gli effetti delle misure dell’ultimo dpcm: quello sarà il punto di rottura ed il momento in cui entreremo in crisi perché la dotazione organica disponibile di anestesisti-rianimatori non sarà sufficiente a fare fronte all’emergenza”. Lo sottolinea all’ANSA Alessandro Vergallo, presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani, evidenziando che gli anestesisti ospedalieri “sono già sovraccarichi di turni”.