“Credo che il Natale di quest’anno sarà diverso. Dipenderà molto dal comportamento individuale e dal comportamento a livello regionale, nazionale e di Unione europea ma quest’anno il Natale sarà diverso“: lo ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova Comunicazione sulle misure aggiuntive per il contrasto del Coronavirus.
“Molte cose sono state fatte in modo corretto nella prima ondata, però le strategie di deconfinamento sono state troppo veloci: le misure sono state allentate troppo presto, ecco perché c’è la seconda ondata, che non sappiamo neppure se sarà l’ultima“.
Rispetto alla prima ondata della pandemia “questa volta abbiamo a che fare con due nemici: il covid e una stanchezza legata alle misure di contenimento del virus“. “Capisco che le persone siano stanche perché da mesi stanno facendo sacrifici“, ma “ora non possiamo mollare“, la situazione “è grave ma possiamo ancora farcela se ognuno si assume le proprie responsabilità“.
“Ci vorrà tempo fino a che il vaccino sarà testato e sarà possibile dire che è sicuro ed efficace. Questo dimostra che un portafoglio diversificato di vaccini è importante e che volevamo garantire“.
“Nel miglior scenario possibile, gli accordi per l’acquisto anticipato dei vaccini che abbiamo con le società farmaceutiche prevedono un range tra i 20-50 milioni di dosi consegnate ogni mese, da quando le prime società saranno pronte. Se tutti i candidati che abbiamo per la produzione dei vaccini avessero successo, nel 2021 avremo 1 miliardo e 220 milioni di vaccini. Ma anche se tutti i candidati non dovessero riuscire, potremo vaccinare 700milioni di persone“.