Il sindaco di Sarno (Salerno) Giuseppe Canfora ha appena firmato un’ordinanza che impone ai cittadini, residenti al piano terra, di alcune zone del comune di lasciare immediatamente le proprie abitazioni. Si invita a raggiungere parenti o amici o a recarsi nel centro di accoglienza allestito dal Comune nei locali della scuola Baccelli. Il sindaco raccomanda a tutti i cittadini di osservare “la massima prudenza negli spostamenti” e di evitare “la percorrenza di strade montane, pedemontane e collinari”.
Disposta anche la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. L’ordinanza è stata stabilita a seguito dall’allerta meteo arancione diramata (fino alle 18 di domani) dalla protezione civile regionale della Campania. Il 27 settembre scorso, le aree segnalate erano state interessate da smottamenti e allagamenti.
“La chiusura delle scuole e l’evacuazione delle zone di via Bracigliano e via Nunziante sono provvedimenti necessari per il nostro territorio dopo i gravi fenomeni di poche settimane fa in seguito agli incendi che hanno lasciato sul Monte Saro e sul Saretto grosse quantita’ di materiale a rischio scivolamento in caso di forti piogge”. A dirlo il sindaco di Sarno (Salerno), Giuseppe Canfora in merito alle ultime decisioni prese per via dell’allerta meteo. Per ora, comunque, la situazione pare non destare criticita’. “Tutti i cittadini residenti in via Bracigliano localita? Santa Lucia, traversa di via Gaetano Nunziante e i piani terra posti a dx e sx di Vico I e II San Sebastiano – ha ribadito il primo cittadino – devono lasciare immediatamente le proprie abitazioni e raggiungere quelle di parenti e amici oppure recarsi presso il Centro di Accoglienza predisposto dal Comune di Sarno alla scuola Media Baccelli sita in Sarno alla via Matteotti. Lo avevamo piu’ volte, purtroppo, ribadito in questi giorni. Siamo vicini alle famiglie, ma e’ importante attivare tutte le misure per l’incolumita’ dei cittadini. Sono stati avviati studi e lavori per la messa in sicurezza delle aree, ma fino al completamente dobbiamo tutti essere vigili”.