Previsioni Meteo – I Forecasts modellistici prospettano un cambiamento del tempo nel corso dei prossimi giorni, con prospettive di circolazione instabile e piogge ricorrenti per gran parte dell’ultima settimana di ottobre e ancora con fastidi per inizio novembre. In questa sede, volgeremo lo sguardo proprio al tempo delle festività di Ognissanti e Commemorazione dei defunti.
In termini di parametri teleconnettivi, per il corso dei prossimi giorni è attesa una sostanziale crescita degli indici AO e NAO, da posizioni più dichiaratamente negative, verso una temporanea neutralità e poi sfondamento in territorio positivo. Sarebbero dinamiche sostanzialmente per un accelerazione dell’a tensione atlantica che, però, prima di compiersi comporterà una fase di crollo del “getto subpolare” proprio in direzione dell’Europa centro occidentale, con ingresso di saccatura perturbata verso il Mediterraneo centrale e maltempo autunnale su diverse nostre regioni, nell’ultima parte di ottobre. A seguire, proprio con l’avvento del mese di novembre, è possibile che la tensione atlantica aumenti, con sollevamento più in alto in latitudine del fronte subtropicale anticiclonico e sua sopraffazione su buona parte dell’Europa centro occidentale e settentrionale. In queste dinamiche, il Mediterraneo centro-orientale potrebbe risentire meno dell’aumento di pressione sull’Ovest e Nord del continente e, per di più, potrebbe essere terreno di isolamento delle vorticità atlantiche in ingresso sul nostro bacino nei giorni precedenti.
Insomma, ci sarebbero tutti i presupposti, affinché tra il Sud Italia, la Grecia, il settore Egeo e il Mediterraneo Orientale, possa instaurarsi un flusso moderatamente ciclonico di tipo semi-stazionario in grado di arrecare un po’ più di instabilità, oltre che sul sull’Est Mediterraneo e sulle regioni balcaniche ed elleniche, anche sulle aree italiane del medio-basso Adriatico, localmente sui settori ionici e su quelli del basso Tirreno, tra Calabria e Nord Sicilia. Per la per la festa di Ognissanti e Commemorazione dei defunti, quindi, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e i settori interni appenninici della Campania e della Lucania, il Centro Nord della Calabria e il Nord della Sicilia, potrebbero risentire di più di una circolazione instabile con rovesci sparsi più presenti e, nel complesso, tempo più uggioso. Probabilmente, sul resto del paese le condizioni nel tempo potrebbero essere i migliori, ma anche qui non sono escluse nubi irregolari con addensamenti ogni tanto e qualche pioggia. Le temperature, in un contesto di circolazione mediamente orientale, dovrebbero essere in calo e nuovamente un po’ sotto la media. Stiamo valutando, naturalmente, un’evoluzione a circa 10 giorni e oltre per cui non si è in grado di dettagliare più di tanto rispetto al quadro modellistico, tuttavia è ipotizzabile una fase, in prossimità della festività di Tutti i Santi e fino al 3 novembre, all’insegna di aria più fresca da Est, probabilmente anche fredda nelle ore notturne e mattutine, con maggiore umidità e cieli più coperti con qualche pioggia in più sulle aree citate orientali e meridionali. La redazione di MeteoWeb monitorerà costantemente l’evoluzione del medio-lungo periodo apportando quotidiani aggiornamenti.
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