Secondo quanto riferito oggi dall’agenzia tedesca Dpa, potrebbe esserci un rischio coronavirus anche per un astronauta della NASA: se confermato, potrebbe mettere in crisi le relazioni spaziali tra Russia e Stati Uniti.
Dpa rivela che esisterebbero email interne della NASA e foto di Evgeniy Mikrin (uno dei massimi funzionari del programma russo) che, ad aprile scorso, avrebbe avuto uno stretto contatto con l’astronauta statunitense Chris Cassidy prima del lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale, esponendolo potenzialmente al rischio contagio.
Le email che sarebbero trapelate, infatti, riporterebbero che a metà aprile Mikri aveva contratto il coronavirus, a causa del quale poi sarebbe deceduto, subito dopo il lancio dell’astronauta statunitense, partito con un veicolo spaziale russo per una missione di 6 mesi sulla ISS. Le foto mostrerebbero Mikrin e altri alti ufficiali russi accanto all’astronauta Chris Cassidy e a due cosmonauti russi alla base di Baikonur, in Kazakistan, poco prima del lancio della Soyuz.
La diagnosi di Covid-19 di Mikrin non era nota Russia e neppure alla NASA.
In precedenza al lancio del 9 aprile Mikrin aveva viaggiato per ore con il capo di Roscosmos, Dmitry Rogozin, e quest’ultimo è stato poi ritratto accanto agli astronauti senza mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale.