Quarantaquattro interventi per un valore di oltre 37 milioni di euro, più sei progettazioni per un totale di 2 milioni 646 mila euro: sono i progetti appaltati nel bellunese da Veneto Strade per il rifacimento delle strade dopo Vaia e la messa in sicurezza dei versanti più danneggiati. Un lavoro che va avanti senza soste in una provincia che sta tornando alla normalità. L’elenco delle opere riguarda tutte le zone devastate , un esame della situazione del territorio che Silvano Vernizzi, Direttore Generale di Veneto Strade ha coordinato con i tecnici.
“Andiamo avanti con decisione per ripristinare la rete viaria e la difesa della valanghe dei centri abitati dopo il disastro di Vaia – spiega Vernizzi – Siamo riusciti a rispettare l’impegno di appaltare e contrattualizzare nei tempi imposti dal Governo e altrettanto contiamo di fare nel 2021 ultimo anno di gestione commissariale”.
Un elenco corposo dove ci sono lavori per 228 mila euro (rifacimento del ponte carrabile sulla SP 641 del Passo Fedaia) ed altri molto più impegnativi come gli interventi sulla SR 48 delle Dolomiti (3milioni 500 mila euro) per adeguamenti idraulici dei ponti in località Rio Gero e Lago Scin in comune di Cortina d’Ampezzo e altri 3 milioni e mezzo per la riduzione del rischio idrogeologico lungo la Sp 49 di Misurina in comune di Auronzo di Cadore. Progetto importante (3.400.000 euro) anche quello che sara’ realizzato sulla Sp 347 del Passo Cerada e Passo Duran con adeguamento e messa in sicurezza dell’intersezione con la SS 51 Alemagna. “Vorrei sottolineare che la maggior parte delle imprese che realizzeranno gli interventi sono del territorio – dice Vernizzi – : in un momento difficile per il settore penso sia un’opportunità importante”.