“Il Comitato tecnico scientifico regionale ha segnalato il superamento delle soglie di allarme, in particolare per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva e in area medica, e allora abbiamo preso questa decisione perché non possiamo aspettare che la marea ci travolga“: è quanto ha affermato Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, a Cusano Italia Tv. “Abbiamo ritenuto di anticipare di qualche giorno il provvedimento ministeriale. Il Comitato tecnico scientifico nazionale fa il suo monitoraggio una volta a settimana sui dati della settimana precedente, noi siamo già in possesso dei dati aggiornati. Si tratta di tutelare la salute e non di giocare a chi la tira più a lungo. Prima di rischiare tragedie pensiamo sia più responsabile adottare provvedimenti che magari ci faranno uscire prima da questa situazione di criticità“.
“Il meccanismo dei tre colori ha sicuramente generato confusione e conflittualità, le regioni avevano consigliato al governo di assumere un provvedimento omogeneo su tutto il territorio nazionale perché le differenze non sono molte, ci sono regioni che passano dal giallo al rosso nel giro di tre giorni perché si tratta di parametri molto sottili, di algoritmi anche difficili da comprendere. Avevo pronosticato fin da subito che con questo andamento e con questa curva dei contagi tutta l’Italia finirà in zona rossa“.