“Ieri ho incontrato il Comitato Tecnico Scientifico per un aggiornamento. La situazione nelle scuole è monitorata attentamente. Dalla riunione sono emersi in particolare due elementi: i ragazzi più giovani si contagiano meno degli adulti. Una tendenza evidenziata anche da alcuni studi internazionali. È di segno opposto invece l’altra osservazione: per gli adolescenti una chiusura prolungata delle scuole rischia di avere conseguenze psicologiche anche molto serie. In particolare, nelle fasce più deboli della popolazione.
Ne ho parlato due giorni fa anche con un gruppo di genitori e insegnanti della Campania che mi hanno contattato perché temono che dispersione scolastica e disagio sociale possano acuirsi nei loro territori. Condivido le loro preoccupazioni. Così come capisco la voglia di tornare in classe di tutti quei ragazzi e ragazze che ieri hanno deciso di manifestare, dando vita al movimento #SchoolsForFuture e altre iniziative analoghe.
A loro dico che stiamo lavorando per questo. Lavoriamo per evitare che siano gli studenti a pagare conseguenze troppo alte a causa di questa emergenza. Possiamo farcela, collaborando fra Istituzioni. Come è accaduto ieri a Palermo. Con il dialogo e il reciproco impegno abbiamo evitato la chiusura delle scuole. Questo è fare politica. Questo è avere senso dello Stato e pensare al bene dei nostri ragazzi.” Lo scrive il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina in un post su Facebook.