“Per quanto ci riguarda penso che queste decisioni, al punto in cui siamo arrivati, vadano lasciate agli scienziati: solo loro possono valutare come combattere al meglio questo virus subdolo e tremendo“: lo ha affermato Silvio Berlusconi, che in una intervista a Libero spiega che è importante dare ascolto ai tecnici, soprattutto in questa fase delicata. “Ovviamente spero che una chiusura totale si possa evitare perché sarebbe una catastrofe. Ma la mia è, appunto, una speranza“.
“Se il governo ci avesse ascoltati non saremmo in questa situazione“. “Può essere inevitabile chiudere ma non è giusto, anzi è davvero ingiusto, che a pagare il prezzo di questa crisi siano alcune categorie, siano i titolari di attività che avevano fatto di tutto per rispettare le regole“. “Comunque una regola dovrebbe essere chiara: non si chiude nessuna attività, se non si risarcisce in tempi certi chi la svolge. I tempi per gli indennizzi debbono essere immediati e gli indennizzi debbono essere versati direttamente sui conti di chi si trova in una così conclamata difficoltà“, conclude Berlusconi.