Coronavirus, Magrini (AIFA): i primi vaccini “arriveranno a gennaio, entro il 2021 copriremo tutta la popolazione”

Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco: "I primi vaccini contro il Coronavirus arriveranno a metà gennaio"
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I primi vaccini contro il Coronavirus arriveranno a metà gennaio: lo ha dichiarato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in un’intervista a La Stampa.
Per metà dicembre mi aspetto che tutti e tre (Pfizer, Moderna e AstraZeneca, nda.) possano consegnare i dossier con i dati completi per avviare la valutazione da parte dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Qualche settimana per completare la revisione dei dati sarà necessaria, ma per metà gennaio potremmo arrivare a una valutazione comparativa di tutti e tre in modo da averli contemporaneamente a disposizione,” ha spiegato Magrini.
L’Europa deve ancora firmare l’accordo (con Moderna)“, mentre “è stato sottoscritto con Pfizer per l’acquisto di 3,4 milioni di dosi, mentre con AstraZeneca c’è un contratto europeo per l’acquisto di 400 milioni di dosi, 49 destinate all’Italia. Con Moderna se l’accordo non lo fa l’Europa lo faremo comunque noi. Abbiamo già avuto contatti con il loro quartier generale“.
Il personale sanitario sarà vaccinato per primo “perché vogliamo che i nostri ospedali continuino a funzionare. Contemporaneamente somministreremo i vaccini agli anziani delle Rsa e alle forze dell’ordine. Poi passeremo ai grandi anziani, anche se dobbiamo ancora decidere se conterà soltanto l’età o anche la presenza di altre patologie gravi. Via via sarà poi il turno di tutti gli altri. Diciamo che entro il 2021 potremmo aver coperto l’intera popolazione“.

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