Oggi in Italia, sono stati registrati 692 vittime relative all’epidemia di Covid-19, uno dei dati più alti da inizio aprile: ecco come questo si riflette sulla mortalità nel nostro Paese. In questo articolo, proponiamo i dati sulla mortalità in Italia relativi alla settimana dal 4 al 10 novembre, estratti dal Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (SISMG) gestito dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – Asl Roma 1 per conto del Ministero della Salute nel progetto “Piano Operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” CCM – Ministero della Salute. “Il SISMG, basato sui dati di mortalità dalle anagrafi Comunali, è attivo tutto l’anno e permette di identificare in maniera tempestiva eventuali variazioni della mortalità attribuibili a diversi fattori (epidemie, esposizioni ambientali, socio-demografici) che modificano i valori giornalieri o il trend stagionale”, si legge nel rapporto. “Nel rapporto vengono riportati i dati di mortalità per settimana, per i soggetti di età maggiore o uguale ai 65 anni di età residenti e deceduti in 19 città (Aosta, Bolzano, Trento, Trieste, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Bologna, Genova, Perugia, Civitavecchia, Roma, Frosinone, Bari, Potenza, Messina, Palermo). Il valore atteso (baseline) viene definito come media settimanale sui dati di serie storica (5 anni precedenti) della mortalità giornaliera e pesato per la popolazione residente (dati ISTAT) per tener conto dell’incremento della popolazione anziana negli anni più recenti”.
Dal rapporto, a cura di Paola Michelozzi, Matteo Scortichini, Fiammetta Noccioli, Francesca de’Donato (DEPLAZIO) e Pasqualino Rossi (Ministero Salute), emerge che sia “tra le città del Nord” che tra quelle del Centro-Sud ”la mortalità totale e per tutte le classi di età (65-74,75-84, 85+ anni) è stata superiore all’atteso” (vedi grafici seguenti).
Mentre la mortalità totale al Nord, nella settimana in esame, ha continuato ad aumentare rispetto alla precedente, al Centro-Sud si osserva un calo della curva, nonostante rimanga oltre la media. Questa situazione si riflette anche dividendo la mortalità per classi di età: al Nord, è in aumento in tutte le classi d’età, mentre al Centro-Sud si mantiene più o meno costante rispetto alla settimana precedente.