Col coronavirus è diventato di uso quotidiano il saturimetro: in tantissimi misurano l’ossigenazione da casa, per paura di essere stati contagiati e di essere positivi al Covid-19. Sono tanti i punti di domanda legati all’uso del saturimetro e, in particolar modo le donne si chiedono se si può utilizzare con lo smalto sulle unghie.
Di questo argomento ha parlato Beatrice Mautino, biotecnologa e neuroscienziata che si definisce divulgatrice scientifica e ama parlare dei cosmetici visti con gli occhi della scienza. Con delle Storie Instagram, Beatrice Mautino ha voluto focalizzare l’attenzione sull’importanza delle ricerche e sul fatto che non esiste una risposta precisa e certa.
“In ospedale chiedono di andare senza smalto per le persone da ricoverare e molti operatori hanno l’acetone in ambulanza.
Il motivo teorico è che il saturimetro funziona facendo passare della luce infrarossa attraverso il dito. Quindi se mettiamo degli ostacoli interferiamo con la lettura. Ma lateoria non basta, bisogna mettere alla prova l’ipotesi. Proviamo a vedere se è vero. Cerchiamo degli esperimenti su Google Scholar, una specie di magazzino di ricerche. Ci sono quasi 5000 studi che vengono fuori“, ha spiegato.
“Ho selezionato alcuni significativi. Nel 1988 è unno di quelli che tutti citano, i ricercatori hanno fatto uno studio in cieco, hanno colorato le unghie di alcuni volontari, bendandoli, per non far spaere al volontario quale dito è colorato, un aspetto fondamentale, perchè il nostro corpo reagisce in maniera diversa se sa che deve succedere qualcosa, i ricercatori vedevano che smalti di colore diverso interferivano col saturimetro e concludevano con la raccomandazione di rimuovere lo smalto prima della misurazione. Quindi il primo studio dice che dobbiamo togliere lo smalto perchè interferisce, il secondo invece conclude che ci sono delle differenze in base ai colori ma queste non alterano la lettura del saturimetro in maniera rilevante. Ognuno trova cose diverse“, ha aggiunto.
“Come se ne esce? Leggerli tutti e farsi un’idea, oppure cercare delle rassegne che hanno fatto questo lavoro. Dall’analisi di tanti studi viene fuori che ci sono tante variazioni in base al colore, al tipo di smalto, al tipo di saturimetro, ma sono definite “clinicamente insignificanti”, alcuni concludono che la differenza la fa il saturimetro. la risposta alla domanda, dunque è ‘Dipende’, ma è difficile che lo smalto classico interferisce in maniera rilevante. Mentre per quanto riguarda gel, semipermanente, acrilici e ricostruzioni c’è un discorso diverso. Ci sono degli studi diversi, possono interferire col saturimetro, o può sovrastimare la lettura. Arrivare senza smalto è una questione di precauzione, una precauzione meno fodanta per gli smalti semplici e un po’ più fondata per acrilici, semipermanente, ricostruzioni ecc. La risposta la daranno gli esperimenti“, ha concluso.