L’emergenza coronavirus sta mettendo in difficoltà l’Italia intera. Le nuove misure restrittive del Dpcm della scorsa settimana hanno causato conseguenze devastanti, con i ristoratori costretti a chiudere alle 18.00 che hanno deciso di scendere in piazza per protestare.
Intanto i numeri dei contagi continuano ad aumentare perchè non è facile riuscire a contenere il virus. I dati del Cts, infatti, parlano chiaro: almeno 3 milioni di persone evadono la quarantena. Secondo il comitato tecnico scientifico, gli asintomatici ed i contatti stretti dei positivi dovrebbero passare 14 giorni di quarantena, riservando il tampone solo a chi presenta sintomi.
Circa tre milioni di persone però violano la quarantena e non rispettano l’obbligo di restare in casa dopo essere stati in contatto con un positivo e sarebbero circa 6 milioni gli italini che dovrebbero stare chiusi in casa attualmente, stando al numero dei tamponi effettuati ogni giorno.
“A questo punto sarebbe meglio imporre direttamente la quarantena di 14 giorni ai contatti stretti asintomatici, saltando il tampone finale, che mette sotto stress i laboratori che lavorano già al limite delle possibilità e che è di scarsa utilità, perché anche in caso di positività le evidenze scientifiche mostrano che dopo due settimane il rischio di contagiosità è praticamente azzerato“, dichiarano dal comitato tecnico scientifico chiedendo al popolo italiano di rispettare la quarantena, in modo tale da non mettere in pericolo le persone care.