“Per quanto riguarda gli ospedali COVID oggi in Calabria abbiamo un livello di sofferenza che sta crescendo nell’utilizzo delle aree critiche e delle aree mediche” degli ospedali per l’emergenza Coronavirus. “Ritengo che possano esistere strutture intermedie“, che possono contribuire ad allentare la pressione: lo ha affermato Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute, oggi in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera. “Ho inviato una circolare a tutte le Regioni e ho chiesto di individuare strutture intermedie per dare assistenza a quei pazienti che non hanno bisogno di una complessità ospedaliera, ma necessitano di un livello assistenziale intermedio per cui potrebbero essere adatte strutture come molte di quelle presenti in Calabria e si libererebbero così spazi negli ospedali per pazienti realmente critici“. Quanto alle strutture che potrebbero prestarsi “non ne conosco l’attuale livello di adeguamento, ma attendo se ci dovessero essere proposte in tal senso dalla struttura commissariale e dagli organi deputati, e non vedo nessun problema a dare corso a simili richieste in questa fase“.