A seguito dell’inchiesta sulla tragedia di White Island, dove a dicembre 2019 ventidue persone hanno perso la vita nell’eruzione del vulcano Whakaari, 13 tra enti e persone sono stati incriminati dalle autorità della Nuova Zelanda.
Tra gli accusati, 10 sono stati incriminati in virtù della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro, che prevede una multa fino a 1,5 milioni i dollari neozelandesi (1,06 milioni di dollari). Altri 3 sono stati accusati in quanto individui e rischiano fino a 300mila dollari di multa.
Al momento dell’eruzione il 9 dicembre del 2019 sull’isola erano presenti 47 persone, tra cui turisti cinesi, statunitensi e britannici.