Se i Dpcm del premier Conte fossero previsioni meteo, potremmo dire che stavolta arriverà anche l’inverno per legge. Già, perchè gli ultimi aggiornamenti dai modelli meteorologici designano scenari sempre più tipicamente invernali per l’Italia, seppur in grande ritardo dopo un autunno eccezionalmente mite e secco nel nostro Paese. L’ondata di freddo e maltempo dei giorni scorsi ha già portato le prime piogge al Sud e le prime gelate della stagione al Nord, ma nei prossimi giorni questa situazione potrebbe diventare la normalità.
Infatti nell’ultimo weekend di Novembre si determinerà una situazione sinottica molto particolare che porterà sull’Italia una nuova forte ondata di maltempo, stavolta non concentrata al Sud ma diffusa a tutte le Regioni. E a quella che fino a qualche ora fa sembrava una classica “sciroccata” autunnale, con forti piogge e temporali in modo particolare nei settori del Paese esposti a sud/est, adesso rischia di trasformarsi addirittura in una grande nevicata almeno in alcune zone del Nord per l’arrivo di un nucleo freddo retrogrado proveniente dai Balcani, come possiamo osservare nella mappa sinottica che mostra la situazione per la notte tra Sabato 28 e Domenica 29 Novembre:
Più nel dettaglio, già dalla giornata di Venerdì 27 avremo un primo peggioramento da scirocco sulle Regioni del Nord/Ovest e sulla fascia tirrenica del Paese, per l’avanzata di una perturbazione atlantica proveniente dalla penisola Iberica. Sabato 28 Novembre questo ciclone si avvicinerà all’Italia, portandosi in mattinata tra le isole Baleari e l’Algeria, innescando forti venti meridionali sulla Tunisia e sulla Sardegna, portando ingenti quantità di sabbia e polvere dal deserto del Sahara anche sul resto d’Italia, fin sulle Alpi. Ma attenzione al nucleo freddo proveniente dalla Russia: arriverà la neve in pianura fin in Polonia e Slovacchia, in estensione verso l’Ungheria:
Proprio nella notte tra Sabato e Domenica questo ciclone scivolerà giù verso i Balcani, avvicinandosi anche all’Italia nord/orientale, mentre il ciclone Mediterraneo sarà sempre più vicino alla Sardegna. Una situazione esplosiva per il nostro Paese, che diventerà area di convergenza tra questi due cicloni e che sarà quindi punto di scontro tra masse d’aria d’estrazione, temperatura e umidità molto differenti, in grado di innescare violenti temporali.
Ma a prescindere dall’evoluzione di questo weekend, dal punto di vista meteorologico l’Italia sembra ormai entrata nel tunnel tipico della stagione fredda e perturbata. La tendenza sembra tracciata: le temperature minime sottozero in pianura diventano una routine quotidiana al Nord, mentre per il Centro/Sud sta iniziando il periodo più piovoso dell’anno. Proprio in concomitanza con l’inizio di dicembre, e quindi con i primi giorni di inverno meteorologico. Proprio quando Conte illustrerà all’Italia il nuovo Dpcm che ci accompagnerà al Natale. Ma almeno in meteorologia, questo tipo di scenario atmosferico non rappresenta certo una sorpresa.
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