Chi sta vivendo questo tragico 2020 caratterizzato dalla pandemia potrebbe scrivere tantissime storie degne di Nicholas Sparks, racconti tragici, drammatici, storie d’amore e anche qualche lieto fine: tutti racconti con la stessa caratteristica in comune, hanno tutti storie strappalacrime. Arriva da Como una di queste storie e riguarda una madre e sua figlia: la ragazza, visto il divieto di visite ai pazienti a causa dell’emergenza coronavirus, è rimasta per ore sul tetto della propria auto per provare a salutare la madre ricoverata all’ospedale Valduce. “Abito di fronte l’ospedale Valduce a Como, i primi piani sono occupati dai reparti Covid. Da marzo medici e infermieri si muovono freneticamente notte e giorno bardati e incessanti curano, portano conforto e cercano di fare tutto il possibile per salvare le persone. Capita spesso di vedere familiari e amici che cercano di salutare i propri parenti, fargli sentire una vicinanza, la presenza degli affetti. Dalla strada anche per ore senza successo. Nello foto che ho scattato a tardo pomeriggio una ragazza che da stamattina provava a salutare la sua mamma. Si disperava perche’ non riusciva a vederla ma senza demordere. Qui sopra il tetto della sua auto che prova ancora a farsi riconoscere. Speriamo che tutto questo finisca presto“, con queste parole, Salvatore Amura, che abita di fronte all’ospedale, ha raccontato su Facebook l’ennesima storia strappalacrime legata al Covid-19.