E’ un’infermiera la prima persona ad essere stata vaccinata contro il Covid-19 negli Stati Uniti, il Paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus. L’infermiera, Sandra Lindsay, che opera in un reparto di terapia intensiva, è stata vaccinata davanti alle telecamere del Long Island Jewish Medical Center, un grande ospedale nel distretto del Queens. “Primo vaccino somministrato. Congratulazioni agli Stati Uniti, congratulazioni al MONDO!“, ha twittato il presidente Donald Trump nei minuti successivi alla vaccinazione, poco prima delle 9:30 (15:30 ora italiana).
Assistendo da remoto alla vaccinazione, il governatore di New York Andrew Cuomo si è congratulato con l’infermiera. “Spero che questo darà a lei e agli operatori sanitari ogni giorno un senso di sicurezza e una maggiore competenza”, ha detto. “Mi sento molto bene. Non ho sentito alcuna differenza con gli altri vaccini“, ha commentato sorridendo l’infermiera, subito dopo l’iniezione. Questa iniezione segna l’inizio di una massiccia campagna di vaccinazione in tutto il Paese in cui infuria l’epidemia, con bilanci quotidiani spesso vicini ai 2.500 morti e più di 16 milioni di casi registrati. “Ci vorranno mesi prima che il vaccino raggiunga la massa“, ha detto il governatore. “Quindi è una luce alla fine del tunnel, ma il tunnel è lungo“, ha aggiunto, invitando gli americani a continuare a rispettare le linee guida sanitarie durante le festività natalizie.
Fra Trump e Cuomo c’era stata una polemica a novembre, probabilmente più legata ad una vecchia animosità fra i due uomini, a proposito del vaccino che sembra essersi risolta pacificamente, visto che la campagna è partita proprio dalla Grande Mela. “Se l’amministrazione Trump non fornisce un processo di vaccinazione equo, faremo valere i nostri diritti e avvieremo azioni legali per proteggere i newyorkesi”. Così aveva replicato Andrew Cuomo al presidente Trump dopo che quest’ultimo aveva minacciato di non distribuire i vaccini agli abitanti dello Stato di New York dopo che il governatore democratico aveva espresso delle riserve sull’affidabilità della Casa Bianca in merito alla sicurezza del vaccino e annunciato la nomina di una sua commissione per approvarlo.