Emergenza in Alto Adige a causa dell’ondata di maltempo in atto, con forti nevicate e piogge torrenziali. In val d’Ultimo e in val Passiria si registrano due metri di neve, mentre un metro a Pennes in val Sarentino e a Casere in valle Aurina (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Nel pomeriggio e’ atteso un altro fronte di precipitazioni intense mentre domani la zona maggiormente interessata saranno le Dolomiti di Sesto.
Il numero unico di emergenza 112, nel corso della notte compresa fra il 5 e il 6 dicembre ha ricevuto ben 547 chiamate. Questa mattina, si legge in una nota della Provincia di Bolzano, è stato fatto il “punto della situazione“. Tra gli interventi più importanti “spicca quello in corso nel capoluogo, dove vi è stata una frana nei pressi di viale Trento che ha mandato in tilt il traffico ferroviario, e a Merano, dove dodici persone sono state evacuate a causa di un allagamento. L’appello della Protezione civile è quello di non mettersi in viaggio se non per motivi di strettissima necessità”.
“Dalle 7 di questa mattina, circa 1.400 Vigili del fuoco volontari, in rappresentanza di 79 compagnie, sono operativi su tutto il territorio, dove sono in corso circa 150 interventi. Il comandante del Corpo permanente dei Vigili del fuoco, Florian Alber, che coordina le operazioni, sottolinea le situazioni critiche verificatesi presso la funivia del Colle, dove si è verificato uno smottamento, e a Santa Valpurga in Val d’Ultimo, dove un maso è stato sfiorato da una valanga. Non si registrano vittime o feriti, sul posto mezzi spazzaneve e frese per riportare la situazione sotto controllo”, si legge.
Il traffico ferroviario “è quasi completamente interrotto su tutto il territorio provinciale. La linea ferroviaria del Brennero è off-limits tra Bolzano e il confine di Stato a causa di numerose frane, mentre lo smottamento avvenuto nei pressi della stazione del capoluogo rende inagibile il tratto della linea Bolzano-Merano sino a Ponte Adige. Chiusa anche la linea ferroviaria della Val Venosta, che però potrebbe essere riattivata nel corso del pomeriggio, mentre per motivi di sicurezza rimarrà chiusa presumibilmente tutto il giorno la linea ferroviaria della Val Pusteria“.
Situazione difficile anche per quanto riguarda il traffico stradale, con il direttore del Servizio strade Philipp Sicher che conferma i problemi su tutta la rete della viabilità a causa di frane, smottamenti e cadute di alberi. Da ieri sera l’autostrada del Brennero è chiusa tra Vipiteno e il Confine di Stato, chiusa in entrambi i sensi di marcia anche la strada statale del Brennero (SS12) tra Colle Isarco e il valico di frontiera. Val d’Ultimo e Val Martello risultano al momento quasi completamente irraggiungibili, chiuse anche la strada che porta a Passo Palade (a partire da Tesimo) e la strada statale della Val Pusteria, nei pressi di San Sigismondo, a causa di una frana. La strada statale della Val Sarentino è interrotta in due punti: fra Ponticino e Sarentino, nonché fra Riobianco e Pennes di fuori. In numerosi parti del territorio altoatesino, inoltre, si segnalano problemi nella fornitura di energia elettrica.
In Trentino, invece, si registrano smottamenti e diverse strade bloccate. Fiumi e torrenti sono sorvegliati speciali. A Levico, in via precauzionale, sono stati chiusi i ponti, mentre lungo la sp 133 del Menador, che collega Caldonazzo e Levico con Monte Rovere, si e’ verificato uno smottamento che ha bloccato la circolazione: oltre ad essersi riversata sull’asfalto un’ampia colata di fango e detriti, e’ finita in strada anche una pianta. Una frana e’ stata registrata anche lungo la provinciale 65, tra Telve e Torcegno, in Valsugana: anche in questo caso la strada risulta bloccata. Nella notte si sono invece registrate frane e smottamenti lungo la sp 79 del Brocono. Le frazioni di Ronco – Chiesa e Ronco – Cainari, in Vanoi, sono quindi rimaste isolate. Vigili del fuoco e Servizio gestione strade sono sul posto per interventi e verifiche.