Manca giusto una settimana alla ricorrenza del Santo Natale e le indicazioni sul possibile tempo atteso per le festività continuano a propendere verso possibili condizioni di instabilità diffusa su buona parte del paese e via via anche con più freddo. 168 ore circa costituiscono un margine temporale ancora ampio, per un’affidabilità superiore al 50% in termini di possibile tendenza, tuttavia il quadro generale inizia a essere abbastanza individuato e, in linea di massima, tutta la fase festiva, da giovedì 24 a sabato 26, sembrerebbe essere caratterizzata con buona probabilità da una circolazione settentrionale mediamente instabile. Naturalmente, nel corso dei prossimi giorni sapremo indicare con maggiore certezza che tipo di incisività avrebbe questa circolazione da Nord che si presenterebbe più meridiana e con connotati più invernali. Via via, avremo anche maggiori dettagli in riferimento alla consistenza anche in termini di durata, se si tratterebbe di un passaggio freddo più veloce con effetti in termini di precipitazioni non importanti, oppure di un impulso più indugiate e con fenomeni più significativi.
Stando alle indicazioni ultime di oggi, l’impulso potrebbe iniziare a interessare per giovedì 24 di Vigilia, i settori centro-settentrionali, poi magari con maggiore insistenza le aree centro-meridionali tra Natale e Santo Stefano. Potrebbe essere associato ad aria più fredda proprio dal 25 pomeriggio-sera e il 26, ma instabilità non particolarmente determinata, mediamente si tratterebbe di rovesci irregolari, spesso deboli moderati, solo in taluni casi anche di forte intensità. Le nevicate associate potrebbero riguardare i settori alpini più settentrionali e magari quelli appenninici, in forma non forte, tuttavia possibili alle quote anche medio-basse.
Previsioni Meteo per Giovedì 24 Dicembre, Vigilia di Natale
Nella prima immagine interna, abbiamo evidenziato la possibile evoluzione per giovedì 24 di Vigilia, con precipitazioni sparse sulle regioni del medio-alto Tirreno, su quelle centro-orientali del Nord e sul medio-alto Adriatico, anche sui relativi settori appenninici. Possibili addensamenti con qualche debole pioggia fino all’Ovest della Campania. Le precipitazioni sarebbero mediamente deboli o moderate, qualcuna più intensa, però, tra l’alta Toscana e il Levante ligure, anche sui rilievi emiliani. Fiocchi a 600/1100 m sulle Alpi, mediamente tra il 1000 e 1500 m sul Centro Nord Appennino. Tempo più asciutto, anche se con nubi irregolari alternate a schiarite, sul medio basso Adriatico, sul resto del Sud, sulle isole maggiori e anche al Nordovest. Temperature in calo al Nord, stazionarie o in lieve calo al Centro, stazionarie e più miti al Sud.
Previsioni Meteo per Venerdì 25 Dicembre, Natale
Per il giorno di Natale, venerdì 25 dicembre, l’azione moderatamente instabile dovrebbe interessare di più le regioni centrali, il Nord della Puglia, la Campania e poi quelle del basso Tirreno, sempre con nubi abbastanza diffuse associate a piogge e rovesci sparsi, mediamente deboli o moderati. Possibile qualche pioggia più intensa tra il basso Lazio e la Campania. Su questi settori, sarebbero possibili anche deboli nevicate sulle aree appenniniche, mediamente tra 500 e 900 m sul Centro Nord Appennino, tra 900 e 1100 m su quello meridionale, ma possibile quota via via in calo ovunque verso sera. Il tempo continuerebbe a rimanere ancora abbastanza asciutto con nubi irregolari sul resto della Puglia, su tutti settori ionici, sul Centro-Sud della Sicilia e sulla Sardegna. Migliorerebbe nel frattempo su buona parte del Nord, salvo qui ancora nubi irregolari e locali piogge o qualche nevicata in collina sul Nord Appennino, soprattutto rilievi emiliano-romagnoli-toscani, e qualche breve nevicata sulle Alpi estreme di confine, qui fino a bassa quota. Temperature in ulteriore e generale calo un po’ ovunque.
Previsioni Meteo per Sabato 26 Dicembre, Santo Stefano
Per sabato 26, Santo Stefano, sulla base dei dati attuali, l’instabilità potrebbe ancora continuare sulle regioni del medio basso Adriatico, sul Centro Sud Appennino, ma anche su Lazio e sul basso Tirreno. Si tratterebbe sempre di precipitazioni mediamente deboli e irregolari, quindi alternate anche ad ampie fasi asciutte, localmente di moderata o forte intensità sulla Calabria tirrenica, soprattutto sul Cosentino. Le temperature calerebbero un po’ ovunque, con rischio di fiocchi collinari in Appennino, intorno ai 300/600 m su quello centro settentrionale, tra 600 e 1.200 m sull’Appennino meridionale. Precipitazioni più occasionali alternate a schiarite sulla Sicilia centro-meridionale e sulla Calabria ionica, fenomeni residui anche sulla Romagna, sul Nord Appennino e localmente sulla Toscana meridionale. Tempo più asciutto e soleggiato al Nord, salvo fiocchi occasionali sui settori alpini più settentrionali.
Naturalmente, come già abbiamo rilevato, si tratta solo di prime proiezioni, quindi quella esposta è una possibile tendenza del tempo e non certo una previsione. La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione per le festività di Natale, apportando quotidiani aggiornamenti.
Di seguito le pagine per monitorare la situazione in tempo reale ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in diretta: