La breve “pausa arancione” tra le festività di Natale e Capodanno sta giungendo al termine: da domani l’Italia torna in “zona rossa” con le misure per contrastare l’emergenza da SARS-CoV-2 nel Paese. Ci aspettano altri 6 giorni di zona rossa fino all’Epifania, con l’eccezione del 4 gennaio, che sarà arancione.
Cosa si può e non si può fare
Le restrizioni sono le stesse di quelle applicate durante la zona rossa per il Natale. Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5 che, però, nella notte di San Silvestro, viene allungato fino alle 7 del mattino dell’1 gennaio. Oltre questi orari ci si potrà muovere solo per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di necessita’ e urgenza. Rimangono anche il divieto di spostamento se non per andare a trovare amici o parenti, in massimo due persone (ed eventuali figli sotto i 14 anni o persone disabili) e una sola volta al giorno, rispettando sempre il coprifuoco. In caso di trasgressione delle regole, si rischiano multe dai 400 ai 1.000 euro. In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni.
Controlli
Le forze dell’ordine saranno impegnate nei controlli non solo su strade e autostrade ma anche sul web, per intercettare i tentativi di organizzare feste e veglioni clandestini per scongiurare il rischio di assembramenti. Particolare attenzione sarà riposta sulle auto con più di due passeggeri, sui locali chiusi, che potrebbero essere riaperti illegalmente, sui tradizionali luoghi di assembramento, come strade e piazze delle citta’ e sul rispetto delle normative anti-botti e fuochi d’artificio, previste in numerose citta’ italiane.