Domenica sera, durante la trasmissione di La7, “Non è l’Arena”, condotta da Massimo Giletti, è stata mandata in onda l’immagine del Vesuvio che erutta il virus ad indicare le difficoltà della Campania nella gestione dell’emergenza coronavirus. Un episodio che non è piaciuto al presidente dell’Ente parco nazionale del Vesuvio, che ha deciso di scrivere una lettera a Giletti. “Danneggia un territorio intero fatto di cittadini, piccole imprese, associazioni che come ente parco cerchiamo da sempre di supportare” e che il vulcano piu’ famoso al mondo ”non e’ una minaccia ma una grandissima risorsa”, ha scritto Agostino Casillo. “Il Vesuvio, il Monte Somma e gli 8.400 ettari che li circondano nel 1995, con decreto del Presidente della Repubblica, sono stati dichiarati parco nazionale. Stiamo lavorando al rilancio della nostra area protetta che racchiude uno dei piu’ importanti patrimoni naturalistici, geologici, storico ed archeologici del nostro Paese. Con grande sforzo stiamo trasformando il nostro territorio in un grande laboratorio di politiche di sviluppo basate sulla sostenibilita’ ambientale dove il turismo sostenibile, l’agricoltura di estrema qualita’, i servizi legati alla cultura e all’ambiente sono il fulcro della nostra azione. Dunque, l’immagine del Vesuvio che purtroppo e’ stata data danneggia un territorio intero fatto di cittadini, piccole imprese, associazioni che come ente parco cerchiamo da sempre di supportare, e che in questo periodo di grande difficolta’ stanno provando a rimanere a galla ed essere pronti per la ripartenza non appena la situazione della pandemia lo permetterà“, ha continuato.
‘‘Sono sicuro che vorra’ tenere in considerazione le mie parole. Il Vesuvio non e’ una minaccia ma una grandissima risorsa e sarebbe bello se nella prossima puntata della sua seguitissima trasmissione vorra’ mostrare le immagini delle spettacolari bellezze del nostro territorio che se vorra’ potro’ fornirle con molto piacere“, ha concluso Casillo.
Il sindaco di Napoli, presente alla trasimssione, ha precisato che si tratta di ”un’immagine brutta, di certo sbagliata”, ma che la trasmissione ”non e’ stata affatto contro Napoli. Anzi si e’ documentato, come altre volte, come la cattiva gestione politica della sanita’ regionale stia danneggiando i cittadini napoletani e gli operatori sanitari. Il disegno e’ quindi sgradevole, ma contestualizzandolo con il tema in trasmissione, non ha nulla a che vedere con le campagne denigratorie nei confronti della citta’ che spesso siamo costretti a leggere, a vedere ed ascoltare”, ha dichiarato De Magistris.
“L’idea di utilizzare il Vesuvio nascondeva l’intento di far capire che il virus e’ pericoloso come la lava e quindi chi gioca a tirare in ballo la storia del razzismo e’ fuori strada completamente. Purtroppo a volte anche le idee piu’ ambiziose possono essere interpretate in modo diverso e di questo non posso che scusarmi con chi ha voluto leggere cio’ che non e’. Credo che da circa un mese io e la mia squadra stiamo facendo un lavoro di inchiesta importante sulla criticita’ della sanita’ in Campania e tutto questo non puo’ essere oggetto di fraintendimenti che mi sembrano a volte strumentali e lontani dalla verita’ e forse servono a spostare il vero focus del problema su cui noi stiamo facendo la nostra inchiesta“, questa invece la spiegazione di Giletti.